Il progetto nasce dall’esigenza della committenza di ampliare una casa esistente tra i monti dell'Abruzzo – una classica casa di montagna in pietra locale con un bellissimo salone a doppia altezza – per realizzare uno spazio dove poter ospitare gli amici e trascorrere giorni in assoluta tranquillità. Il terreno sul quale sorge l’edificio è molto scosceso, condizione che è stata sfruttata per ottenere il minor impatto possibile con l’interno. Una propaggine del terrazzo esistente, una sorta di sottile filamento, collega solo esternamente la casa con la nuova guest house in modo da garantire privacy agli ospiti. Il collegamento delle zone comuni è invece garantito da un corridoio affacciato sulla vallata che va dalla sala biliardo nella casa esistente alla palestra realizzata nel nuovo manufatto. Al piano seminterrato di quest’ultimo tutto lo spazio è dedicato alla zona wellness, con grandi vetrate affacciate sul panorama e un solarium che collega interno ed esterno. Il blu del cielo entra dalle grandi vetrate e si tuffa nella vasta piscina coperta. Alle spalle della piscina si trovano gli spazi rigeneranti della SPA privatissima, con cabina doccia vetrata, idromassaggio, bagno turco, sauna e palestra. Una parete di roccia crea la continuità con lo spazio naturale esterno, così come la scelta del pavimento in doghe di teak marino. Spazi fluidi, in successione, penetrano così uno nell'altro, accompagnando il percorso del benessere in un'atmosfera ricercatamente minimalista.
collegamento interno tra la vecchia costruzione, sala biliardo, e la nuova
attrezzature con vista verso l'esterno
rapporto tra iesterno ed interno
vista verso l'esterno della zona piscina-solarium
vista dalla doccia vetrata sulla piscina
passaggio tra l'edifico vecchio e il nuovo