Cerchi una soluzione di gusto contemporaneo per realizzare un soppalco nella tua abitazione oppure in un locale commerciale o altro luogo aperto al pubblico?
Ti piacerebbe optare per una scelta che non compromette minimamente la luminosità di un ambiente, magari già dalle dimensioni contenute, ma che allo stesso tempo garantisce solidità e resistenza?
Una possibilità, sempre più utilizzata sia per spazi commerciali che all’interno della casa, è quella di utilizzare il vetro calpestabile e realizzare un pavimento in vetro calpestabile.
Il vetro calpestabile è un elemento utilizzato sempre più di frequente, sia a scopo decorativo che per ragioni strutturali. Il vetro calpestabile è, infatti, in grado di dare un tocco etereo e futuristico a qualsiasi ambiente.
La presenza di una passerella o di una rampa di scale in vetro calpestabile all’interno di un edificio come un museo, un aeroporto oppure un centro commerciale, renderà l’ambiente luminoso e leggero ma, soprattutto, creerà un forte impatto estetico, degno delle ambientazioni di un romanzo o di un film di fantascienza.
In questo libro delle idee parleremo un po’ del vetro calpestabile: resta con noi per scoprire qualcosa in più su questo materiale innovativo!
Come abbiamo già detto nell’introduzione di questo libro delle idee dedicato ai meravigliosi pavimenti in vetro calpestabile, questo materiale ha un forte impatto estetico ed è per questo perfetto per essere utilizzato sia all’interno di case e appartamenti, sia per spazi pubblici, edifici commerciali, hotel, musei oppure per gli spazi comuni di un condominio dal gusto contemporaneo e avveniristico.
Un pavimento in vetro calpestabile può essere la soluzione perfetta per la pavimentazione di un soppalco, da realizzare in una stanza oppure in un open space o loft dai soffitti particolarmente alti.
I soppalchi tradizionali, con solai realizzati in legno oppure in muratura, hanno il difetto di togliere parecchia luminosità allo spazio, costringendo all’utilizzo di molta corrente elettrica per illuminare l’area sottostante il soppalco. Questa problematica è ancora più vera per gli ambienti esposti a nord o che non sono dotati di finestre ampie e numerose, in grado di sopperire e compensare alla mancanza di luce causata dall’installazione del soppalco in legno o muratura.
A differenza di un soppalco di tipo tradizionale, un soppalco realizzato in vetro calpestabile non riduce minimamente la luminosità dell’ambiente proprio perché la sua caratteristica è quella di essere trasparente, né più né meno di una finestra.
La specificità del materiale utilizzato è però la sua resistenza: tratto che lo rende perfetto per le pavimentazioni di un soppalco, le quali richiedono particolare resistenza e standard di sicurezza elevati.
E’ chiaro che, se si vuole realizzare una struttura simile, non solo ci si deve rivolgere a dei professionisti ma è bene scegliere un tecnico esperto abilitato che sia in grado di valutare la fattibilità di un progetto specifico come la realizzazione di un solaio in vetro calpestabile.
Se si dispone di una soffitta, magari poco illuminata per via di piccole finestre, una soluzione può essere quella di far entrare la luce dal piano inferiore. Come? Con l’installazione di un pavimento in vetro calpestabile, ovviamente!
Un pavimento in questo materiale, permetterà infatti alla luce di filtrare indisturbata durante tutte le ore del giorno.
Il vetro calpestabile è un materiale dall’impatto visivo decisamente leggero ma notevolmente resistente, tanto da essere in grado di sorreggere fino ai 350 kg per metro quadrato.
Il vetro calpestabile, realizzato in lastre di vetro, viene collocato all’interno di alcune celle in acciaio. La presenza delle celle in acciaio è necessaria all’installazione e serve a impedire che il vetro possa danneggiarsi.
Generalmente fra vetro e struttura in acciaio viene aggiunta una guarnizione, che attutisce eventuali urti derivanti da spostamento durante l’installazione ma anche durante l’utilizzo e per tutta la vita del pavimento in vetro calpestabile.
Una curiosità è che le dimensioni della cella in acciaio nelle quali viene installata la lastra in vetro calpestabile è generalmente di forma quadrata e di una grandezza doppia rispetto allo spessore della lastra in vetro.
Il vetro calpestabile è meraviglioso. Ma come è realizzato?
Una lastra finita di vetro calpestabile è realizzata unendo, o meglio sovrapponendo, due o più strati di lastre di vetro, alternati a pellicole in materiale plastico.
I materiali con cui è realizzata ciascuna lastra in vetro calpestabile, vengono uniti saldamente per formare una lastra solida e resistente.
Il risultato di questo processo produttivo è una lastra in vetro di sicurezza, dalla resistenza pari a quella dei vetri antisfondamento.
bbiamo visto che il vetro calpestabile è un materiale bellissimo per i pavimenti: luminoso, esteticamente piacevole, resistente e semplice da pulire.
Il suo punto di forza però, vale a dire la trasparenza, può essere anche un difetto perché potrebbe creare una sensazione di vuoto anche molto forte in tutte quelle persone che hanno la tendenza a soffrire di vertigini.
Proprio per ovviare a questa problematica, nella costruzione delle lastre di vetro calpestabile possono venir assemblati degli strati composti da tessuto o da stampe digitali, in grado di opacizzare leggermente il vetro o comunque di inserire un elemento di distrazione che crei un senso visivo di sicurezza.
Un altro piccolo ma decisivo difetto di un pavimento in vetro calpestabile è che il vetro è comunque un materiale scivoloso.
Per ovviare a questa problematica, è bene investire in un pavimento in vetro calpestabile che sia stato dotato di trattamento antiscivolo, proprio per evitare rischi.
Questa caratteristica, apparentemente superflua, può fare la differenza soprattutto se si decide di utilizzare il vetro calpestabile per la realizzazione dei gradini di una scala.
Il risultato finale sarà quello di una struttura bella e leggera ma allo stesso tempo sicura e affidabile.