Mini acquario in casa: ecco 16 suggerimenti su come popolarne e gestirne uno

Ilaria M. Ilaria M.
Acquario Marino, MELIK LUXURY Aquarium MELIK LUXURY Aquarium Pareti & Pavimenti in stile minimalista
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Un piccolo acquario in casa può diventare un simpatico elemento d'arredo e portare un po’ di vita e colore nel tuo spazio quotidiano, per esempio in soggiorno o in cucina. E’ stato dimostrato che un acquario in casa può avere dei benefici effetti sulla salute, riducendo lo stress e inducendo ad una riduzione della pressione arteriosa. Un acquario d'acqua dolce è sicuramente più facile da gestire di uno d’acqua di mare, perché è più semplice ricreare un habitat ottimale per i suoi inquilini. Ci sono molti pesci d’acqua dolce che possono trovare dimora in un mini acquario e, a differenza dei pesci di mare, sono più facili da allevare, specie per chi è alle prime armi.

In questo Libro delle Idee, vediamo come creare e prendersi cura di un piccolo acquario:

quali pesci scegliere, come pulire la vasca, quali sono le luci migliori per illuminarlo

e quali sono gli errori da evitare.

1. Scegliere la sabbia giusta per il fondale

Colorata, bianca o scura? Sicuramente la sabbia più utilizzata per i piccoli acquari di casa è quella di colore bianco, composta da piccolissime rocce di vario materiale, la cui misura può variare tra i 0,02 e 2 mm. La scelta della sabbia è molto importante e non va lasciata al caso.

2. Ricreare un fondale perfetto

In un acquario piccolo infatti, la sabbia non solo deve contribuire a creare un fondale realistico e che faccia sentire i pesci a casa loro ma può anche aiutare ad esaltare la bellezza dei colori dei piccoli abitanti della vasca. Nella scelta della sabbia per l’acquario, bisogna inoltre tenere in considerazione alcuni fattori pratici, come la dimensione della vasca e se l’acquario è di acqua dolce o salata.

3. Mantenere l'ecosistema in condizioni ottimali grazie alla sabbia

La sabbia è un elemento cruciale in un mini acquario: in essa sono infatti presenti numerosi batteri che contribuiscono al ciclo dell’azoto e che distruggono le sostanze nocive che possono arrivare al fondale, mantenendo l’ecosistema in condizioni ottimali.

4. Come popolare un piccolo acquario

Per popolare un nano acquario è importante scegliere i pesci giusti: piccoli e, magari colorati. 

E’ per questo che spesso chi vuole un acquario in casa sceglie dei pesci tropicali, generalmente di taglia ridotta rispetto a quelli di acqua fredda. La scelta dei pesci che vorrai mettere a dimora nel tuo mini acquario è da effettuarsi prima di qualsiasi altra decisione perché è proprio in base al tipo di pesce che dovrai acquistare la vasca giusta e gli accessori perfetti.

5. Evitare le divergenze comportamentali

E’ importante tenere conto della compatibilità fra diverse specie di pesce, per evitare di mettere insieme specie che potrebbero entrare in competizione per via di divergenze comportamentali o che necessitano di acque dalle caratteristiche differenti. 


6. Le specie più comuni in acquariofilia

Fra le specie di pesci d'acqua dolce più comuni in acquariofilia ci sono sicuramente i classici pesci rossi, i guppy e i piccoli pesci neon ma, per chi è alle prime armi, il nostro suggerimento è quello di rivolgersi ad un esperto e magari di scegliere una sola specie di pesci.


7. Aggiungi i pesci in piccoli gruppi

Un consiglio è quello di aggiungere i pesci in piccoli gruppi, pochi alla volta, tenendo conto della regola secondo cui un pesce da 1 cm ha bisogno di 2- 3 litri d'acqua per vivere. La sovrappopolazione è da evitare a tutti i costi: per unacquario da 30 litri di acqua, è meglio fermarsi a circa tre coppie di pesci.

8. Imparare a pulire il tuo piccolo acquario

E’ importante mantenere pulito il tuo acquario, per permettere agli animali che vivono in esso di poter restare in salute e questa regola vale ancora di più per un nano acquario, nel quale le condizioni dell'acqua possono variare velocemente.

9. La manutenzione settimanale del tuo piccolo acquario

I depuratori d’acqua o anticloro sono un must per mantenere l’igiene di un acquario in casa ma, almeno una volta a settimana, bisogna rimuovere l’eccesso di sporcizia dall’acquario cambiando un quarto dell’acqua presente e controllando che il filtro non sia ostruito. Una luce troppo forte può portare alla proliferazione di alghe sulle pareti dell’acquario: ricordati di raschiarle via regolarmente per evitare che la vasca si rovini.

10. Rimuovere il calcare dal tuo acquario

Anche il calcare può crearsi sulle pareti dell’acquario: non è un problema per i pesci, ma ha un impatto estetico. Per rimuovere il calcare, l’unica soluzione è spostare temporaneamente i pesci in un’altra vasca e pulire con acido cloridrico o aceto.

11. Scegliere il riscaldamento e l’illuminazione giusti

Se nei grandi acquari è sempre raccomandato inserire un impianto di riscaldamento con almeno due riscaldatori, in una vasca piccola come un acquario da 30 litri, può essere sufficiente un singolo riscaldatore.


12. Il riscaldatore per l'acqua del tuo mini acquario

La scelta migliore è quella di optare per un riscaldatore con un numero elevato di watt, che permetterà di risparmiare energia elettrica e che durerà di più nel tempo, e di posizionarlo in un punto dove il flusso d’acqua è maggiore, così da poter riscaldare velocemente tutta l’acqua presente nel tuo mini acquario.

13. La luce giusta per il tuo acquario in casa

Anche la luce deve essere scelta con criterio, pena creare grossi problemi alla popolazione di piccoli ospiti: le migliori sono quelle al neon e che hanno fra i 30 e i 50 lumen. Un altro criterio fondamentale nella scelta della luce per il tuo mini acquario è lo spettro: di recente pare si sia scoperto che le comuni luci bianche al neon siano perfette per stimolare la crescita delle piante e ridurre quella delle alghe.

La luce andrà posizionata in alto nel tuo nano acquario, e andrà programmata con un timer che la lasci accesa per non più di 8 ore al giorno.

14. Rendi felici i tuoi pesci ornamentali con le giuste piante

Inserire delle piante vive nell’ecosistema del tuo piccolo acquario non è solo una scelta esteticamente gradevole rispetto alle piante artificiali, ma è anche una soluzione che gioverà alla tua popolazione ittica.

15. Tenere a bada le alghe in un nano acquario

Uno dei vantaggi della coltivazione di piante vive in un nano acquario

è che, nutrendosi di nitrati e fosfati proprio come le alghe, ti aiuteranno a mantenere la vasca più pulita e libera da queste ultime. Le piante, saranno inoltre un perfetto nascondiglio per i pesciolini, che potranno sentirsi così più a loro agio all’interno della vasca.

16. Scegli piante poco esigenti per il tuo acquario

Anche in questo caso, se non siete esperti acquariofili, è importante optare per piante facili da coltivare e che non abbiano esigenze troppo stringenti in termini di quantità di luce o di anidride carbonica.

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