15 Motivi per Scegliere il Cocciopesto e i Laterizi per i Rivestimenti

Federica Bruno – homify Federica Bruno – homify
Pavimento in Cocciopesto Romano o Etrusco , Montecchio S.r.l. Montecchio S.r.l. Balcone, Veranda & Terrazza in stile mediterraneo
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Cocciopesto: cosa è? Se è questa la domanda che ti stai ponendo e sei curioso di conoscere la risposta, sei finito sul Libro delle Idee giusto! In questo articolo, infatti, scopriremo qualche informazione in più riguardo al cocciopesto: prezzi, modalità di utilizzo e vantaggi.

Iniziamo col dire che il cocciopesto può essere utilizzato, così come i laterizi, sia per l’intonaco che per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti. Il cocciopesto è un materiale edilizio molto utile per il rivestimento sia di pareti che di intonaci interni o esterni all’abitazione.

Essendo un materiale impermeabile, infatti, è adatto anche al rivestimento di facciate o pareti esterne. Gli antichi Romani utilizzavano il cocciopesto come impermeabilizzante per la costruzione di terme o cisterne. 

Già utilizzato dai Fenici, il cocciopesto è stato perfezionato nel tempo. Anche Vitruvio parla di questo materiale, utilizzato non solo per il rivestimento di pareti, vasche in muratura o cisterne, ma anche per la realizzazione di pavimenti a tessere o impreziositi da mosaico. 

La malta di cocciopesto, infatti, forniva la giusta base per la realizzazione di disegni e di mosaici realizzati con diverse tessere in marmo (bianco e di tanti altri colori). Desideri sapere anche quanto può costare un rivestimento in cocciopesto, prima di andare a conoscere le sue caratteristiche, la composizione e i vantaggi per gli ambienti di casa?

Scopri tutto quello che desideri sapere continuando a leggere questo articolo e valuta anche una seconda ed efficacissima alternativa al cocciopesto: i laterizi. Vedremo alcuni progetti e ambienti realizzati da architetti italiani ed esperti in ristrutturazione e restauro!

1. Cocciopesto: prezzi

Iniziamo subito a parlare del costo di un eventuale rivestimento in cocciopesto. Il prezzo di posa varia molto, a seconda della zona in cui viene posato il pavimento o rivestimento in cocciopesto. 

L’intonaco in cocciopesto può infatti rendere necessario più lavoro e un maggiore strato di materiale. Invece, il pavimento in cocciopesto può costare circa 25 euro al metro quadrato

Il costo dipende anche dall’esperto a cui ci si rivolge, dalla composizione del materiale e dalle ore di lavorazione necessarie.

2. Architettura antica

Il cocciopesto è un materiale estremamente flessibile sia dal punto di vista strutturale che estetico. Oltre a rendere più resistenti pareti e pavimenti rispetto all’effetto degli agenti atmosferici, primi tra tutti acqua e umidità, il cocciopesto esprime perfettamente l’anima di un’architettura che ha nelle popolazioni antiche la sua genesi.

Il cocciopesto, infatti, rappresenta uno dei materiali più duraturi e utilizzati della storia. Come dicevamo sopra, anche Vitruvio ne parla nei suoi scritti. I primi a utilizzarlo furono i Fenici, seguiti anche dagli Etruschi e dagli antichi Romani, maestri indiscussi di architettura.

3. Mosaici: la rosa dei venti

Oltre ad essere molto resistenti sia all’umidità che all’acqua (e a qualsiasi agente esterno), i rivestimenti in cocciopesto possono essere utilizzati per realizzare i caratteristici mosaici a pavimento. Uno degli elementi architettonici che hanno reso le costruzioni romane tanto apprezzate e conosciute nel mondo.

La nobiltà romana amava circondarsi di bellezza e di eleganza. Un pavimento come quello in foto, realizzato in cocciopesto e cotto, ci riporta alle antiche atmosfere romane, tramandando un’estetica quanto mai immortale.

Questo pavimento è stato realizzato con mosaico in cotto, raffigurante la rosa dei venti. Un rivestimento sopraelevato in cocciopesto e cotto che ha trasfigurato completamente l’anima dello spazio, contribuendo ad arredarlo in modo affascinante.

4. Grana grande o piccola

Vi sono diverse composizioni di cocciopesto: esso può essere a grana più grande o a grana piccola. Nel primo caso, ci si avvicina molto allo stile tipico dell’architettura romana. Il cocciopesto in grana piccola è più simile alle costruzioni di stampo etrusco. 

Molti esperti italiani preferiscono evitare l’aggiunta di resine e additivi chimici, rispettando la tecnica romana risalente al I secolo a.C. e ancora perfettamente efficace. 

Se vuoi arredare i tuoi spazi inserendo un pavimento in cocciopesto, realizzando magari anche un mosaico, scegli esperti specializzati anche nella ristrutturazione e restauro di rivestimenti in materiali antichi!

5. Cocciopesto: cosa è?

Da cosa è composto il cocciopesto? Questo materiale impermeabile, perfetto per intonaci e rivestimenti sia interni che esterni, è composto da un mix di frammenti di laterizi frantumati, mescolati con malta fine. Il cocciopesto quindi si prepara frammentando tegole o mattoni, mescolandoli a malta a base di calce aerea, in una composizione molto fine. 

Generalmente il cocciopesto va posato in differenti strati e granulometrie. Ogni strato deve essere bagnato e battuto prima di passare allo strato successivo. L’intervento di posa, quindi, deve essere svolto con molta attenzione da un team di esperti! 

Il nostro consiglio: richiedi un preventivo a una ditta specializzata in questi materiali, in modo da non avere brutte sorprese o un lavoro non soddisfacente!

6. Un’ottima alternativa

Anche se il cocciopesto ha degli indubbi vantaggi, sia dal punto di vista estetico che strutturale, possiamo provare a proporti un’ottima alternativa. 

I laterizi, probabilmente, non sapranno garantire al tuo intonaco o ai tuoi rivestimenti la stessa capacità impermeabile del cocciopesto. Ma risultano ugualmente adatti sia alla realizzazione di pareti e intonaci esterni, sia per la decorazione di ambienti interni. 

7. Ristrutturazione del laterizio

Ed eccoci a parlare del laterizio, un’ottima idea per chi vuole realizzare un rivestimento duraturo, di grande efficacia, dall’estetica vintage e incredibilmente affascinante. Se da un lato il cocciopesto risulta perfetto per rispondere a questi tipi di esigenze, dall’altro la difficoltà del processo di posa e il suo costo possono renderlo un’alternativa poco pratica, in confronto al laterizio.

Il laterizio, infatti, molto spesso si trova già presente all’interno (o esterno) degli ambienti. Basta solo ristrutturarlo nell’estetica e nella funzionalità per riportarlo all’antico splendore!

8. Un materiale molto diffuso

Il laterizio è infatti un materiale da costruzione molto diffuso, antichissimo e riconosciuto in tutto il mondo. Non è raro che ci si imbatta in pareti rivestite in laterizio. 

Tantissime sono le case in cui questi materiali sono già presenti. Essi sono in grado di donare un aspetto davvero affascinante anche alle case moderne. Scegliere di installare una parete, una colonna o un rivestimento in laterizio rappresenta un’ottima idea per chi vuole creare ambienti caldi, con reminiscenze tra l’antico e l’industrial, tra il vintage e il contemporaneo.

9. Le colonne e gli archi in laterizio

In tanti scelgono di realizzare colonne o archi in laterizio. Quello in foto, ad esempio, sa accogliere ogni persona con calore e semplicità. La texture del laterizio e la bellezza del mattone sanno arredare con gusto ogni ambiente, donandogli uno stile davvero intramontabile e accattivante!

10. Laterizio: cos’è?

Chiariamo di cosa parliamo quando citiamo il laterizio. Si tratta infatti di un materiale ceramico poroso, che può variare a seconda della composizione e della forma che si vuole regalargli. Un materiale molto utilizzato sin dall’epoca preistorica per la costruzione di case, capanne e altre tipologie di edifici (piccoli o grandi, adibiti ad abitazione o meno). 

11. Argilla depurata, pressata e cotta

Il laterizio viene confezionato mediante la lavorazione di argilla depurata. L’argilla viene poi pressata nella forma scelta, lasciata asciugare e infine cotta. 

Esistono diverse tipologie di laterizi: dal mattone pieno al mattone forato, dalla tegola alla tavella, passando per la volterrana e la pignatta.

12. Il mattone

Il mattone è il nostro preferito, come si evince sicuramente dalle fotografie. Le possibilità realizzative sono pressoché infinite: il mattone può arredare in stile moderno o classico, industrial o minimal, contemporaneo o vintage. 

13. Texture, colore e consistenza

Basta scegliere la tipologia di mattone, la consistenza, la texture e il colore per realizzare rivestimenti, intonaci e pareti di grandissimo effetto!

14. Anche la veranda

Guarda ad esempio questa veranda: il laterizio a parete la rende davvero esclusiva e affascinante! Per valorizzare terrazzi e verande, valuta anche le nostre idee riguardo le piante rampicanti: leggi qui!

15. Un mix esclusivo

Utilizzando il laterizio puoi scegliere di realizzare combinazioni esclusive e un affascinante mix tra rivestimento in cemento bianco e parete in mattoni. Guardando questo soggiorno, potresti trovare l’ispirazione che desideri! 

L’inserto di mattoni rende tutto l’ambiente più caldo, stemperando il candore del bianco e il rigore del rivestimento in cemento.

Le informazioni ti hanno soddisfatto? Facci sapere come intendi usare il cocciopesto o il laterizio!

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