La case in paglia? Sono le case del futuro!

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Abbiamo sentito parlare delle case in paglia e vorremmo saperne di più?

Ecco una pratica mini guida a questo antica tecnica costruttiva, oggi sempre più rivalutata, per scoprire le caratteristiche principali, i pregi e gli eventuali svantaggi di questo particolare tipo di edifici. Perché, secondo molti addetti al lavoro, le case in paglia possiedono davvero tutte le carte in regola per diventare le case del futuro.

Un po' di storia sulle case in paglia

Le prime case in paglia della cosiddetta era moderna furono costruite negli Stati Uniti - precisamente in Nebraska - tra la fine dell'800 e l'inizio del '900 e sono tutt'ora esistenti, nonostante le rigide condizioni climatiche tipiche di quelle regioni. Le case in paglia costituivano infatti la soluzione ideale per i pionieri che edificavano nuovi villaggi in aree fino ad allora rimaste deserte e povere sia di legname che di pietre: la paglia era un materiale abbondante, poco costosa e molto efficiente dal punto di vista dell'isolamento termico e acustico. Attorno agli anni '70 gli architetti Judy Knox e Matts Myhrman ripresero questo tipo di abitazioni, adeguandolo alle moderne tecniche di costruzione e prevedendo quindi una struttura portante in acciaio, con fondamenta in calcestruzzo.

In Europa la versione tradizionalmente più diffusa di case in paglia prevedeva che solo il tetto venisse realizzato con questo materiale: particolarmente note e conosciute sono le case costruite in alcune isole della Frisia, caratterizzate da tetto in paglia e colmo erboso, come vediamo in questo affascinante esempio.

Verso la metà degli anni '90 l'Architetto Barbara Jones importò nel Regno Unito le tecniche costruttive americane, utilizzando però un approccio naturale, che prevedeva l'utilizzo di paglia, legno, calce e terra cruda. In Italia questo innovativo metodo costruttivo prese piede a partire dagli anni 2000. La normativa recente normativa impone la presenza di una struttura portante, tamponata con balle di paglia.

Perché può valere la pena costruire una casa in paglia?

Oltre alla semplicità di costruzione, le case in paglia presentano diversi altri vantaggi:
- Un alto potere isolante dal punto di vista termico. Se costruiti secondo criteri di risparmio energetico gli edifici in paglia possono rientrare nella classe energetica A+.

- Elevato isolamento acustico.

- Traspirabilità dei muri.

- basso rischio di incendio. A dispetto di quanto si può immaginare le case in paglia sono infatti in grado di resistere al fuoco più a lungo di una costruzione in calcestruzzo armato.

- maggiore sicurezza in presenza di eventi sismici, rispetto alle costruzioni in laterizio o cemento armato.

Perché può valere la pena utilizzare la paglia nelle ristrutturazioni?

Accanto all'utilizzo della paglia per la costruzione di nuovi edifici si sta sempre più affermando il ricorso a questo materiali nelle ristrutturazioni. In particolare la paglia costituisce un'ottima soluzione per la realizzazione di cappotti di termici isolanti attorno a vecchie costruzioni di carattere rurale. In questa proposta di ARCHITETTURA ECOLOGICA, per esempio, sono state impiegate ballette di paglia per isolare il tetto in legno.

Quanto costa realizzare una casa in paglia?

In linea generale di può dire che le case in paglia costano circa il 10%-15% in meno rispetto a quelle in muratura. Questo perché, se è vero che per il materiale si può risparmiare oltre il 50% rispetto alle soluzioni tradizionali, dovremo comunque tenere conto di tutte le altre spese, comuni a una casa normale: dal progetto al costo per gli infissi e i vari impianti, tanto per citare alcune voci di spesa. Il vero risparmio, quando si parla di case in paglia, è piuttosto da calcolare su lungo termine. Costruire una casa con questa tecnica significa infatti poter contare su un edificio a basso consumo energetico, con conseguenti effetti sulle bollette nel corso degli anni. Proprio in considerazione di tutti questi fattori in Italia, negli ultimi anni hanno incominciato a diffondersi diversi progetti di costruzione con la paglia. Il più importante tra questi è stata l'edificazione delle tre villette a schiera che possiamo ammirare in questa proposta, realizzate a Fano da Archética, nelle Marche. Si è trattato infatti del primo esempio in Europa di edilizia residenziale urbana costruito interamente in paglia.

I vantaggi per l'ambiente

Come già anticipato nei paragrafi precedenti, le case in paglia presentano diversi vantaggi dal punto di vista ecologico. Primo fra tutti il basso impatto ambientale. Questo genere di edifici è infatti in genere realizzato utilizzando, oltre alla paglia,  materiali naturali come legno, malta e terra cruda. Inoltre, l'alto potere isolante a livello termico permette di mantenere davvero bassi i livelli di consumo energetico. Per questi motivi quindi le costruzioni in paglia possono essere considerate a tutti gli effetti case ecologiche.

Gli eventuali svantaggi delle case in paglia

Per poter beneficiare degli indubbi vantaggi delle case in paglia è necessario però realizzarle nel pieno rispetto dei più moderni criteri costruttivi e naturalmente effettuare una regolare manutenzione. Se questo non avviene le infiltrazioni d'acqua e l'umidità potrebbero compromettere molto seriamente la solidità dell'edificio.

Inoltre, è molto importante assicurarsi che il tetto sporga rispetto alle pareti, in modo da evitare che queste ultime vengano danneggiate dall'azione di pioggia e vento, soprattutto nel caso in cui siano stati utilizzati materiali naturali per l'intonaco.

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