Un obiettivo, tre soluzioni progettuali. La nascita del primo figlio ha fatto sorgere la necessità ad una giovane coppia di committenti di ripensare il contesto domestico per potere sfruttare al meglio la metratura e ricavare un angolo aggiuntivo nella zona notte per il letto del piccolo di casa.
Ad intervenire per la rimodulazione degli ambienti è stato l'architetto Daniele Piazzola, che in seguito ad un breve incontro informativo e al rilievo metrico e fotografico dello stato di fatto, ha presentato differenti ipotesi di distribuzione degli spazi.
Tutte finalizzate all'ottimizzazione della metratura, nonché sviluppate in veste grafica per renderle maggiormente confrontabili, con tanto di planimetria quotata per facilitare la comprensione delle dimensioni degli spazi e degli ingombri degli arredi.
A corredo del disegno tecnico, il progettista ha inoltre fornito immagini render con specifiche indicazioni sulle alternative di layout e gli arredi inseribili.
Scopriamo il progetto!
La prima ipotesi suggerita dall'architetto per ottimizzare la metratura prevede la ridefinizione dei vecchi spazi, con lo spostamento totale della tramezza interposta tra salotto e camera, verso la sala. Questa soluzione prevede inoltre la sostituzione del calorifero presente con uno più piccolo, per minimizzarne l'ingombro nell'ambiente.
L'ipotesi distributiva della zona notte vede l'accostamento del letto del piccolo alla parete divisoria, con la possibilità di inserirlo in una struttura a ponte su misura, a singola colonna, per ricavare più spazio possibile. A completare l'arredo della camera è una grande armadiatura posizionata sulla parete principale, adiacente al letto matrimoniale preesistente.
Nell'ambiente living si viene così a creare una sorta di nicchia dovuta alla parete del nuovo disimpegno sul bagno. Questo spazio ricavato ex novo potrebbe risultare strategico per l'inserimento della nuova parete attrezzata con televisore.
L'esempio ipotizzato dall'architetto prevede una base d'appoggio a terra e la predisposizione di pensili con vani chiusi e a giorno nella parete sovrastante: un'ottima soluzione per sfruttare la verticalità a disposizione.
La seconda ipotesi di layout presentata dal designer punta sulla sagomatura
del muro divisorio tra sala e zona notte. La parete appare plasmata quasi appositamente per ospitare il letto singolo destinato al bambino, con l'obiettivo di ricavare il massimo dello spazio ma sottraendone il meno possibile alla zona giorno.
Il letto singolo risulta parzialmente incastonato in una struttura a ponte con mensole a giorno e base a cassettoni, collocata nella nuova nicchia. È inoltre schermato dalla porta della stanza tramite un piccolo muretto o un mobile a scelta, proprio come una scarpiera o un scrittoio a scomparsa.
Anche sul lato opposto è prevista un'armadiatura a ponte, che sovrasta il letto matrimoniale sostituendosi all'armadio preesistente. La sua configurazione potrà seguire un andamento rettilineo oppure sagomato per ottimizzare anche gli angoli delle pareti adiacenti. Le strutture a ponte consentono ancora una volta di razionalizzare perfettamente la metratura, implementando gli spazi di stoccaggio e liberando l'area per la circolazione nella stanza.
La terza soluzione distributiva proposta verte sulla creazione della nicchia all'interno della camera da letto con l'obiettivo di massimizzare lo spazio della camera.
Questa alternativa consente di inserire un armadio su misura, preferibilmente con ante scorrevoli, nei pressi della porta. Proprio come nella precedente soluzione, la camera sarebbe inoltre completata da un'armadiatura a ponte in concomitanza con il letto matrimoniale, lasciando così ulteriore spazio per l'accostamento della scarpiera preesistente alla parete principale.
In soggiorno, la parete rimasta libera dalla nicchia può accogliere una piccola parete attrezzata con mobile base tv e alcuni pensili chiusi o a vista. Lo spazio così ottenuto può essere occupato sia da un mobile comprato ad hoc sia da un mobile realizzato su misura da un artigiano per non lasciare inutilizzato nemmeno un centimetro utile.