6 idee per migliorare la tua cucina a parete

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Villa Legnano, Studio 3.14 Studio 3.14 Cucina in stile mediterraneo
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La cucina a parete o cucina lineare è una delle soluzioni più comuni, usate ed efficaci per dare vita allo spazio della cucina della propria casa. Esigenze spaziali e funzionali trovano risposte in questo tipo di organizzazione che vede gli elementi fondamentali della cucina disposti in una configurazione compatta e razionale.

Come vedremo in questo Libro delle Idee, i principi a cui ispirarsi sono quelli della semplicità: rispettare e agevolare il naturale flusso delle operazioni di preparazione dovrà essere l'obiettivo principale, da tenere sempre presente nella disposizione degli elementi principali.

E quindi, il piano di lavoro idealmente dovrà trovarsi tra il lavandino e il piano cottura, così come sarà bene che il frigorifero stia lontano dai fuochi e la lavastoviglie in prossimità, se non sotto, il lavandino. Vedremo come, attraverso questi accorgimenti, sarà possibile migliorare o dare finalmente vita alla cucina lineare ideale.

1. Il flusso del lavoro

Nel pensare alla configurazione della cucina lineare si dovrà tenere naturalmente conto dello spazio a disposizione e rispetto a questo cercare per quanto possibile di rispettare il flusso di lavoro naturale delle operazioni da svolgersi.

E cioè la sequenza che prevede il passaggio dei cibi dagli spazi di conservazione, a quelli dedicati alla pulizia e alla preparazione e infine alla cottura e, di nuovo, all'eventuale conservazione. Questa sequenza di operazioni deve essere agevolata e resa il più fluida possibile.

Per farlo sarà necessario individuare con chiarezza una sequenza, che veda al centro il piano di lavoro, idealmente da disporre tra il lavandino e il piano cottura che, insieme al frigorifero, rappresentano il cosiddetto triangolo di attività, cardine delle operazioni da svolgere in cucina.

In base alla disposizione di questi elementi primari, si potrà poi dare vita all'organizzazione degli altri elementi, cercando sempre di favorire sempre semplicità, funzionalità e massima sicurezza, perché gli impedimenti siano limitati al minimo e le operazioni possano svolgersi nel massimo comfort.

2. Il piano di lavoro

Il piano di lavoro rappresenta nella cucina lineare lo spazio fondamentale di collegamento tra le zone da dedicare al processo di preparazione. E quindi tra la zona del lavello, da dedicare al lavaggio e alla pulizia, e quella finale del processo rappresentata dal piano cottura.

Idealmente, quindi, al piano di lavoro dovrà essere dedicata una zona intermedia il più ampia possibile tra il lavello e i fuochi, in modo che il flusso delle operazioni sia il più naturale, agile e fluido possibile e non preveda delle distanze eccessive tra la spazio di preparazione e le pentole in cui i cibi dovranno essere cotti.

In questa immagine vediamo rappresentata una configurazione della cucina lineare da manuale. Nella proposta diStudio Archifirenze, infatti, il piano di lavoro si trova esattamente tra il lavello e il piano cottura, mentre il frigorifero apre la sequenza dalla parte opposta. 

3. La posizione della lavastoviglie

Altro elemento di grande importanza nella cucina è rappresentato dalla lavastoviglie. La soluzione ideale sarebbe quella di disporla direttamente sotto il lavandino o, comunque, in sua prossimità. Questo perché così facendo si eviterebbero passaggi troppo lunghi delle stoviglie e fastidiosi sgocciolii.

Allo stesso tempo in questo modo è possibile razionalizzare anche lo sfruttamento degli impianti di scarico dell'acqua, che risulterebbero nelle stessa colonna, razionalizzando l'uso dell'acqua calda con un conseguente risparmio generale in termini di consumi.

Il ruolo della lavastoviglie nell'economia della cucina è quello di minimizzare le operazioni di lavaggio e il tempo e la fatica da dedicare alle operazioni di pulizia. La sua posizione dovrà essere pensata in modo che la sua accessibilità sia sempre ottimale, con i giusti spazi da dedicare alle operazioni di apertura, carico e chiusura.

4. La posizione del forno

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In una cucina lineare ideale la disposizione del forno dovrebbe essere collegata a quella del piano cottura: il forno dovrebbe idealmente essere messo sotto, in modo da concentrare la zona dei fuochi in una stessa sezione verticale della cucina.

Potendo disporre di uno spazio maggiore da dedicare alla cucina, invece, il forno potrà essere collocato in una ideale colonna verticale a fianco del frigorifero, posto all'estremità della configurazione. Colonna da sfruttare anche nel caso si voglia inserire nella configurazione il forno a microonde.

In questo maniera si otterrà una concentrazione e divisione razionale delle zone di cottura, con i fuochi a vista inseriti nella linea di preparazione da una parte e i due forni dall'altra, con il frigorifero a chiudere la configurazione, lontano dalle fonti di calore vive dei fuochi del piano cottura.

5. La posizione del frigorifero

La disposizione del frigorifero nella configurazione di una cucina lineare dovrebbe seguire alcuni piccoli accorgimenti. Innanzitutto, per evitare pericolosi surriscaldamenti, sarà bene preliminarmente pensare di prevederne la disposizione lontano dalle fonti di calore vive dei fuochi di cottura.

Quindi per il frigorifero sarà bene, quando possibile, individuare l'angolo più protetto della configurazione, che sia opposto rispetto a quello del piano di cottura. Altro accorgimento importante prevede che il frigo debba essere disposto a una distanza di 5-10 centimetri rispetto alla parete.

Nella disposizione della cucina lineare, in questo modo oltretutto potrà essere rispettata la suddivisione naturale dell'organizzazione e del flusso delle attività di preparazione, che dal luogo di conservazione vedrà passare i cibi alle zone di lavaggio, preparazione e infine di cottura.

6. Le altre pareti

Le altre pareti, quando possibile, nel contesto della cucina lineare diventano un importante elemento di complemento, da sfruttare al meglio per arricchire l'ambiente della cucina. Le pareti libere possono essere decorate con quadri e foto, oppure sfruttate per aggiungere dei piani ulteriori.

A seconda dello spazio e delle superfici a disposizione, infatti, sarà possibile aggiungere altri piani ed eventualmente delle seduta, come quelle di un tavolo bar alto accompagnato da sgabelli. Come vediamo, questa soluzione rappresenta un ottimo modo per completare, arricchendola, la cucina lineare.

In questo modo si potrà integrare la cucina con una dimensione più propriamente conviviale, di condivisione ma anche di raccordo organico, tra lo spazio da dedicare alle operazioni di preparazione e il resto della casa, su cui la cucina può quindi, davvero, aprirsi.

Siete interessati all'argomento? Scoprite anche:Come arredare una cucina piccola: semplici idee per spazi ristretti.E adesso tocca a voi.Diteci cos...

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