Posa Parquet: Tipologie di Legno, Vantaggi e Tecniche di Posa

Claudia Adamo – homify Claudia Adamo – homify
Pulizia del sottofondo e posa in opera di parquet prefinito in rovere, Soloparquet Srl Soloparquet Srl
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Scegliere la pavimentazione in parquet per l’ambiente domestico significa attribuire allo spazio un carattere esclusivo, anche se tale scelta richiede un investimento maggiore rispetto ad altro genere di rivestimento. Il legno è un materiale intramontabile, in grado di conferire calore alla casa, oltre che un aspetto elegante e ricercato, sia esso adottato per la pavimentazione che per rivestire le pareti (boiserie).

Ovviamente optare per una pavimento in legno significa spendere di più: la ragione economica ha favorito negli ultimi anni l'aumento delle vendite di materiali ceramici per la pavimentazione che, seppur belli esteticamente e resistenti, attribuiscono all'ambiente un aspetto completamente diverso rispetto al legno.Oppure, coloro che non sono riusciti a rinunciare al calore del legno, hanno deciso di impiegarlo solo nella zona notte, così da rendere più calda l’atmosfera per quelle camere preposte al relax. Tuttavia, questa scelta non è dettata soltanto da motivi economici poiché è pensiero comune che il legno sia un materiale che si usura facilmente a contatto con l’acqua, che si graffia semplicemente con tacchi di scarpe o oggetti contundenti, insomma un tipo di rivestimento da non inserire in spazi funzionali come la cucina o bagni.

Sta di fatto che il parquet è un materiale che va conosciuto in tutte le sue qualità e scelto tra i diversi tipi diffusi in commercio, avendo in considerazione le esigenze personali e in base alle caratteristiche spaziali. Occorre dunque rivolgersi ad aziende specializzate nel settore senza rinunciare al confronto con esperti preparati sull'argomento per ricevere delucidazioni sui vantaggi che il materiale può offrire. 

Qual è la scelta migliore?

Quando si deve scegliere che tipo di pavimento di legno inserire negli ambienti di casa, non è mai una questione semplice da affrontare: bisogna essere preparati e se si ha poco tempo a disposizione, se i lavori di ristrutturazione o costruzione della casa devono procedere in modo rapido, non resta che affidarsi a esperti del settore.

Tra i tanti tipi di rivestimento in legno, c’è il parquet in legno massello che va inchiodato o incollato, a seconda dei casi, su un sottofondo ben livellato e preparato appositamente; rappresenta la tipologia di parquet più dispendiosa sia per l'essenza propria del legno sia per la manodopera di chi andrà ad applicarlo dato che richiede lamatura e verniciatura della superficie, e soprattutto una costante manutenzione.

Ultimamente, sta avendo grosso successo il parquet prefinito, una serie di tavole realizzate industrialmente e immediatamente calpestabili, listoni composti di più strati, da un supporto di fondo in legni più poveri o derivati del legno e uno strato nobile in materiale pregiato da calpestio, già verniciato per garantire resistenza all’usura. Questi ultimi sono molto più economici, ma il prezzo dipende dall'essenza dello strato nobile superficiale, dalle venature, dal colore, dalla lunghezza dei listoni.

Tipologie di legno

La natura ci ha offerto tanti tipi di legno, ognuno dei quali con caratteristiche proprie che vanno dalle venature più o meno definite, alla tonalità, resistenza etc. Il parquet è in grado di creare un'atmosfera intima e confortevole grazie ai tanti legni pregiati, tra i quali ricordiamo  il rovere, iroko, doussiè, teak e bamboo.

Il parquet in linea generale va incollato al fondo e poi levigato e verniciato; se scegliamo come tipo di legno il teak, avremo adottato un materiale che sopporta molto bene le escursioni termiche, l'umidità, la salsedine nonché gli agenti atmosferici. È impiegato in molti settori quali l'industria nautica, l’edilizia e nella costruzione di mobili per interni ed esterni e presenta un colore che varia dal giallo pallido al bronzo con tendenza spesso al rosso, con venature verdastre.

Un altro tipo di legno con prestazioni eccezionali è l'iroko, originario dell'Africa centrale; questo legno è molto apprezzato dall'industria del mobile italiana che lo utilizza per fabbricare porte, finestre, parquet, infissi, scale, mobili, tavole, battiscopa, coprifili e impiallacciature, ma non è adatto per quelle abitazioni che prevedono sistemi di riscaldamento a pavimento, a causa della conseguente dilatazione termica. 

Il parquet in rovere invece si distingue per i caratteristici nodi grossi e stuccature visibili e quindi è particolarmente indicato per ambienti rustici e naturali.

Parquet su pavimento esistente

Quando si tratta di ristrutturare un'abitazione o quando la si vuole affittare, si può scegliere di applicare il parquet sul pavimento già esistenze, senza bisogno di rimuoverlo in maniera tale da fungere da sottofondo. quest'ultimo deve essere ovviamente ben fissato al massetto e non deve presentare avvallamenti, sconnessioni, salti superficiali, in poche parole essere continuo e ben posato affinché favorisca un’applicazione facile, resistente e duratura del parquet. Il rivestimento orizzontale esistente deve essere del tipo ceramico ovvero composto di piastrelle oppure marmo, granito e suoi derivati, si escludono la moquette, il PVC, il linoleum che dovranno essere rimossi così come anche il collante sottostante. Per un’adesione perfetta del legno si ha bisogno di una superficie planare, continua, omogenea e compatta, tale da garantire una posa a regola d'arte, durevole nel tempo.

Il parquet flottante

Infine, il parquet flottante viene chiamato così per la sua posa galleggiante che si traduce nel poggiare il parquet su un sottofondo livellato sul quale è stato anche inserito uno strato d’isolante acustico. Tale strato Lo strato serve a far aderire bene i listoni al piano di posa evitando la formazione di vuoti che potrebbero essere dannosi per il materiale legno oltre che ragione per l'amplificazione di rumori da calpestio.

La tecnica prevede l'utilizzo dei listoni prefiniti che vengono fissati al pavimento molto velocemente, quindi si tratta di un tipo di parquet indicato in situazioni in cui si ha poco tempo per l'esecuzione dei lavori; a lavori finiti, il pavimento è pronto per essere calpestato senza ulteriori tempi d'attesa.

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