Quella che vedete in foto non è una scenografia di un film hollywoodiano, né pura finzione, ma una spettacolare villa tutta italiana, nascosta nella seducente natura della Costa Smeralda. Situata a sud di Porto Cervo, quest'abitazione è stata progettata in virtù del rispetto dell'equilibrio tra architettura e ambiente. La villa, opera dell'architetto Ferdinando Fagnola, è stata costruita in cemento armato, completamente scavata nel terreno, e risale agli anni Settanta. I nuovi proprietari hanno poi deciso di ristrutturarla, e hanno affidato il progetto agli architetti Andrea e Luca Marastoni e all’ ingegnere Gianluca Hartner, dello Studio Marasoni Architetti e Ingegneri Associati di Bolzano. La committenza desiderava una casa dove vivere in armonia con l’ambiente, dove trascorrere le vacanze e ricevere gli amici, così si è dato vita a questo progetto tanto originale quanto ambizioso.. scopriamolo insieme.
La piscina, aggiunta in seguito alla ristrutturazione, rappresenta l'attrazione esterna di maggiore interesse. Situata nel giardino sul retro della villa, ricorda la forma di un'enorme conchiglia. Questa particolare conformazione fa si che tutti e tre gli accessi della struttura possano accedervi con facilità. Una grande terrazza in teak separa la dimora dalla piscina, mentre lunghi e profondi gradini consentono di immergersi in acqua e di godere della preziosa atmosfera di relax che in questo lato della villa è maggiormente garantito.
Di sera l'atmosfera acquista magia e incanto. Un'illuminazione appropriata e affatto marcata evidenzia gli spazi esterni, mentre quelli interni sono valorizzati da luci calde e soffuse. Impossibile non restare colpiti dal suo innegabile fascino.
Di giorno, la villa appare come un grotta artificiale dove la natura ha preso il sopravvento, ricoprendo totalmente la parte superiore della struttura e parte delle facciate. Lo svilupparsi in profondità ha infine fatto si che la costruzione, seppur estesa e ben organizzata, non fosse riconoscibile dal mare.
La struttura presenta tre ingressi distinti che accedono a tre aree diverse della villa. Scendendo alcuni gradini, da un lato c’è la zona riservata agli ospiti, che affaccia su un piccolo cavedio che la illumina, dall’altro vi è una parete intonacata che custodisce la zona notte, infine, completamente rivestito da una splendida vite americana, si trova l'immensa area che accoglie la cucina, la zona pranzo e il soggiorno.
Dal salone, attraverso un'ampia e luminosa vetrata ad ante scorrevoli, si accede al patio esterno, una preziosissima area attrezzata con un delizioso salottino, lettini da sole e una grande zona pranzo, e che ha quindi diverse destinazioni d'uso in base alle esigenze di chi la vive. Lo spettacolo naturale a cui si assiste è impagabile, il mare sembra entrare in giardino e, con i suoi colori cristallini dona colore e vitalità all'intera dimora.
Gli interni sono ancora più caratteristici degli esterni. La geometria diventa protagonista. Le linee si intersecano nette. Un gioco di altezze contraddistingue la pavimentazione irregolare. La luce la fa da padrona. Ampie e luminosissime vetrate che occupano intere pareti rendono gli ambienti naturali e ariosi, facendo perdere la cognizione dello spazio e permettendo a chiunque viva l'interno di questa villa di dimenticare di trovarsi in questa tipologia di abitazione.
Il cemento è ancora molto presente nella struttura interna, ma in veste raffinata ed elegante. Le pareti sono chiare, di una tinta bianco burro che si sposa alla perfezione con il colore neutro del cemento del soffitto e di altre pareti perfettamente abbinato al rovere sbiancato del parquet che riveste il pavimento.
Il salone è immenso e ricercato. Uno stile sobrio e sofisticato lo caratterizza. Un enorme divano si estende per tutta la lunghezza della vetrata luminosa, mentre un lungo mobile basso in legno riempie la parete opposta. Sculture di pesci in bronzo dell'artista Fabio Pietrantonio abbelliscono l'ambiente impreziosendolo.
La cucina si sviluppa su diversi livelli. A partire dalla zona pranzo, un gradino più su troviamo un ampio piano snack che, grazie a una parete trasparente, affaccia sull'ampio salone. Un gradino oltre, proseguendo lungo il piano snack, si estende la cucina vera e propria. Particolarissimo è il vano centrale rivestito di legno nel quale p stato incassato ad angolo il frigorifero.
Se questo progetto vi ha colpito, non potete lasciarvi scappare homify 360° – Villa Luisa: quando il lusso non ha paura a mostrarsi.