7 facciate di case da urlo!

Guido Musante Guido Musante
Una residenza privata nel campanile dell'antica cattedrale di Santa Colomba., Cumo Mori Roversi Architetti Cumo Mori Roversi Architetti Case moderne
Loading admin actions …

Secondo alcuni critici e osservatori dell'architettura contemporanea progettare un edificio oggi può voler dire occuparsi esclusivamente della sua facciata. Si tratta certamente di un'iperbole, tuttavia l'affermazione apodittica è indicativa di uno stato dell'arte che vede le facciate affermarsi sempre di più come l'elemento di maggior peso e rilevanza dell'intero edificio, quello sul quale si giocano gran parte della espirazioni di stile e di espressività dell'intera operazione progettuale. Questa progressiva affermazione della facciata si è sviluppata inesorabilmente nel corso della modernità, prendendo il via dall'affermarsi dei sistemi portanti puntuali, che svincolavano le murature da una funzione strutturale.

In relazione a tale mutata condizione le facciate sono sempre più divenute elementi autonomi, non direttamente correlate con la spazialità interna e con la tecnologia strutturale dell'edificio. A testimonianza di tale nuova condizione sta l'incredibile moltiplicazione concettuale dei termini associati nel tempo a tale elemento architettonico. La facciata è così divenuta via via quinta, pelle, schermo, maschera: termini di origine metaforica che in molti casi designano la presenza di un racconto visivo in verticale, che si proietta nello spazio antistante.

Le facciate possono così essere progettate come architetture dotate di due dimensioni (anche se molto spesso sono esse stesse tridimensionali), che si sovrappongono all'architettura vera e propria e ne stabiliscono il significato. In ragione di ciò si può spesso anche pensare alla facciata come a un elemento capace di essere modificato per riscrivere i destinidell'architettura che cela. Vediamo allora più in dettaglio diversi tipi di facciata, alla ricerca delle principali qualità e caratteristiche che ognuna di esse può contenere.

1. ​Facciata dinamica

Iniziamo dunque dalla negazione della facciata. Può sembrare una contraddizione ma tale non è. L'architettura contemporanea infatti ha slegato l'idea di “facciata” da quella di “muro”, rendendo autonomo tale elemento dall'idea di sviluppo su un piano verticale. In ragione di ciò in molti casi la facciata degli edifici contemporanei è costituita da un insieme di elementi, tra loro in armonia, posti a diverse profondità nello spazio.

La casa nell'immagine sopra, a San Paolo del Brasile, è fotografata da Lyssandro Silveira.

​2. Facciata in vetro

Sono un'invenzione della modernità e hanno preso piede in maniera incessante nel corso dell'ultimo mezzo secolo. Stiamo parlando delle facciate in vetro, o curtain-wall, un sistema costruttivo che concepisce la facciata come uno schermo interamente trasparente, e molto spesso sigillato. Nella maggior parte dei casi tali sistemi sono dotati di schermi aggiuntivi di frangisole o di tende interne capace di modulare l'intensità di luce che li attraversa.

Molto diffuso negli edifici per il terziario tale sistema è più raramente utilizzato nelle abitazioni.

​3. Facciata in legno

Ecco un sistema costruttivo per le facciate il cui impiego affonda nella notte dei tempi. Le facciate in legno hanno però trovato negli ultimi anni una vera e propria riscoperta, associata in forma massiccia allo sviluppo di soluzioni eco sostenibili e con materiali costruttivi a Km 0. Il legno consente il montaggio rapido delle facciate, in molti casi basato su semplici sistemi a incastro che non prevedono l'uso di particolari leganti.

4. ​Facciata in acciaio

Un altro sistema costruttivo fortemente legato allo sviluppo della modernità è quello delle facciate in acciaio. Oltre alle facciate dotate di una struttura in acciaio, molto spesso però associate a elementi esterni di rivestimento realizzati in altri materiali, negli ultimi anni si è molto diffusa la presenza di facciate rivestite da reti in acciaio. Tali sistemi molto spesso sono funzionali a schermare gli interni dai raggi solari e possono attribuire a facciate carenti dal punto di vista espressivo e stilistico una nuova immagine, senza intervenire direttamente sulla struttura.

5. Facciata curva

[GIP] Warm Curve, GIP GIP Case moderne

La facciata è sempre un elemento fortemente dinamico. In caso di edifici angolari, posti per esempio in corrispondenza di incroci di più strade potrà essere possibile risolvere il tema dell'angolo attraverso l'inserimento di un elemento a curva. La facciata curva di fatto unisce due diverse facciate originariamente disposte in posizione approssimativamente ortogonale tra loro. Il risultato che ne consegue è una forte “narratività plastica”: l'edificio ci invita a eseguirlo, aprendoci a nuove prospettive.

6. Facciata verde

Si dice che Frank Lloyd Wright amasse dire che, per ottenere una buona architettura sia sufficiente lasciar fare al tempo e alla natura. La forza delle piante e degli elementi rampicanti nel connotare gli edifici è in effetti veramente notevole e può essere sfruttata fin da subito come elemento identificativo dell'architettura. Più di recente le facciate verdi hanno recitato una parte da protagonista nell'architettura contemporanea: prova ne siano edifici di grande rilevanza come il Musée du quai Branly, di Jean Nouvel, e il Bosco Verticale, di Boeri Studio.

7. ​Facciata in mattoni

Si tratta di un sistema costruttivo molto diffuso specialmente nei paesi anglosassoni: in Inghilterra e negli Stati Uniti. Le facciate in mattoni sono quasi sempre associate a un uso strutturale di questo materiale che, quando lasciato a vista rinvia fortemente a una condizione industriale tipica dei fabbricati ottocenteschi e primo novecenteschi. Più di recente si è registrato un uso crescente del mattone come elemento di rivestimento slegato da una funzione portante: ne ha fatto un uso da maestro per esempio Renzo Piano a partire dall'ampliamento del Centro Ircam a Parigi.

Hai bisogno di aiuto con il progetto della tua casa?
Contattaci!

Articoli più recenti