La scelta del tipo e dell’intensità dell’illuminazione è molto soggettiva però, certe volte, capita di commettere degli errori. La decisione e l’acquisto di una lampada o di un certo tipo d’illuminazione avvengono generalmente durante il giorno o comunque in luoghi ben illuminati e sicuramente non nella situazione e nella stanza in cui poi veramente utilizzeremo quel tipo di luce. Per esempio il paralume che tanto ci piaceva nel negozio perché sembrava creare un’atmosfera calda e sofisticata, nel nostro soggiorno produce una luce fioca e triste. È quindi necessario pensare bene a cosa stiamo facendo e cercare di immaginare se l’effetto che otterremo è davvero quello che desideriamo. È vero che, in certi casi, è possibile correggere il tiro in un momento successivo, aggiungendo una lampada o cambiando il tipo e l’intensità delle lampadine ma comunque ci sono delle considerazioni che possiamo fare analizzando alcune immagini. Le immagini che vedremo non sono certo indicative di progetti sbagliati ma, così come le vediamo, ci offrono lo spunto per qualche riflessione.
Il corridoio deve essere illuminato in modo tale che, in caso di necessità, non si debba percorrerlo a tentoni. Sarebbe davvero poco pratico e, in certi casi, anche potenzialmente pericoloso.
È vero che nei momenti in cui ci rilassiamo e coccoliamo in bagno non vogliamo una luce troppo intensa, ma quando ci guardiamo allo specchio per pettinarci, truccarci o guardarci bene, dobbiamo avere a disposizione una luce abbastanza forte. Noi e lo specchio dobbiamo essere illuminati in maniera uniforme, senza che si vengano a creare zone d’ombra. La luce non deve falsare i colori con dominanti troppo calde o, peggio ancora, troppo fredde che ci regalano un colorito ben poco incoraggiante. In fondo, certe mattine si profilano già abbastanza grigie, per non parlare di come si concludono certe giornate. Almeno nell’intimità del bagno cerchiamo di regalarci una luce funzionale e incoraggiante. E, soprattutto, cerchiamo di illuminare tutta la stanza, un po’ di luce ci serve anche sotto la doccia, non solo davanti allo specchio.
In camera da letto è giusto avere una luce tenue che favorisce il relax e crea un’atmosfera intima e invitante. Ben vengano quindi le dominanti calde per la luce soffusa che favorisce il rilassamento, è sufficiente per leggere senza affaticare gli occhi, e che è facilmente accessibile dal letto. Non dimentichiamo però che potremmo aver bisogno di più luce e non in casi eccezionali ma, per esempio, quando ci vestiamo. In questi e altri casi, abbiamo bisogno di una luce abbastanza forte da permetterci di vedere bene in tutta la stanza e soprattutto nell’armadio, per non trovarci in difficoltà con la scelta dell’abbigliamento.
La cucina è una delle stanze della casa in cui è necessario prestare particolare attenzione all’illuminazione. Se è vero che è molto bello cenare e conversare in un’atmosfera tranquilla e conviviale dove una luce soft aiuta a rilassarsi e sentirsi a proprio agio, è altrettanto vero che chi cucina ha bisogno di vedere bene ciò che sta facendo e di tenere sotto controllo tutte le fasi della preparazione della cena. È quindi importantissimo che i fornelli, il lavabo e i piani di lavoro siano sempre ben illuminati.
Concentrare la luce solo in un punto della stanza, anche se è il più importante, rischia di rendere l’ambiente cupo e anche un po’ triste. Per esempio, in sala da pranzo sicuramente la tavola dovrà essere ben illuminata, ma anche il resto della stanza deve avere dei punti di luce che creano movimento e danno vitalità all’ambiente.
Va benissimo scegliere degli effetti luminosi che creano una bella atmosfera o vanno a evidenziare elementi di arredo o decorazioni però ricordiamoci che non possono essere le uniche. La casa deve essere sicuramente accogliente ma anche funzionale, quindi premuriamoci di avere un’alternativa più pratica da utilizzare quando necessario.
Il soggiorno è la stanza dove ci rilassiamo, dove riceviamo gli amici, dove ci trasferiamo dopo cena per trascorrere la serata e quindi deve essere comodo, accogliente, rilassante, piacevole. L’illuminazione deve favorire quest’atmosfera confortevole e contribuire a mettere a nostro agio noi e i nostri ospiti. Una luce intensa, uniforme, dai toni freddi e impersonali può avere una sua utilità in certi casi ma rischia di far sembrare il nostro soggiorno la sala d’attesa di un ambulatorio. Meglio prevedere diversi punti luce che possano costituire delle alternative più tenui e calde che ammorbidiscono, movimentano e scaldano l’atmosfera.