Oggi ci trasferiamo in Veneto, precisamente a Bassano del Grappa, un importante comune della provincia di Vicenza. Qui ammireremo una splendida ristrutturazione ad opera dell’architetto Claude Petarlin, che ha magistralmente trasformato un edificio del 1974 adibito in parte ad attività commerciale, in una meravigliosa residenza unifamiliare. Siete pronti per questo tour virtuale? Vediamo di che si tratta!
Siamo all’interno dell’edificio, in uno dei piani più alti, e già da qui è possibile rendersi conto dello stile del progetto e del genere di impronta che gli si è voluta dare. L’idea era quella di donare agli ambienti un senso, in modo da risultare razionali ed eleganti. Lo stile moderno trionfa attraverso una pennellata di minimalismo e qualche elemento più tradizionale, per un risultato estremamente piacevole e accogliente.
Tutti gli spazi sono stati opportunamente riqualificati grazie all’impiego di un metodo rigido e geometrico. Già dalle immagini si riesce a riconoscere la presenza di un asse principale di riferimento, che attraverso le scale distribuisce gli spazi. La luce, il minimalismo e la semplicità, infine, accompagnano non solo i percorsi che ci conducono da un luogo a un altro, ma l’intera strutturazione interna.
Tutti gli spazi sono stati opportunamente riqualificati grazie all’impiego di un metodo rigido e geometrico. Già dalle immagini si riesce a riconoscere la presenza di un asse principale di riferimento, che attraverso le scale distribuisce gli spazi. La luce, il minimalismo e la semplicità, infine, accompagnano non solo i percorsi che ci conducono da un luogo a un altro, ma l’intera strutturazione interna.
Dall’altra parte della stanza, invece, troviamo il lato destinato al vero relax: due poltrone in puro stile vintage sono rivolte verso un bellissimo camino ultra moderno. Ai lati del camino sono state poste due fasce di librerie moderne, mentre tutt’intorno si sviluppa un arredo dallo stile molto originale. Insomma, il posto perfetto per un bel libro o per un bicchiere di brandy in piacevole compagnia!
Dal tono veramente suggestivo è la tipologia di porta finestra che ci conduce all’esterno, una sorta di cornice quadrata che circonda uno splendido quadro naturale. Come si fa infatti a non rimanere estasiati dalla vivacità dei toni del verde di questo giardino? Eppure vi anticipiamo che la particolarità di queste finestre non la si gode solo dall’interno…
Ma se lo spazio si dispone in un concatenarsi di ambienti collegati gli uni con gli altri, non si può non considerare la presenza di angoli più appartati e dall’accesso più discreto. Un esempio è la stanza ricavata sotto il vano scale, la cui porta di accesso a filo parete quasi si confonde con il contorno bianco.
Eccoci nella sala da pranzo, un ambiente pulito ed essenziale, eppure arredato con una composizione di sedie e tavolo dal tono serioso e ridondante… un dettaglio particolare che impreziosisce il carattere della casa.
La cucina è semplice e ariosa. Il minimalismo la fa da padrona, così come il bianco e le linee nette e pulite. Il top in acciaio crea un contrasto interessante con il bianco opaco delle ante, ma il risultato finale nel complesso risulta estremamente luminoso e moderno.
Dal tono essenziale e poco pretenzioso è la camera da letto. A caratterizzare l’ambiente è infatti una sequenza di quattro tele raffiguranti lo stesso soggetto in quattro colori differenti.
Ciò che definisce lo stile della casa sono però i materiali impiegati, come la pietra di Trani, il rovere e il ferro, e le rifiniture, superfici intonacate con la tecnica della granulometria grossolana.
Ed eccoci infine all’esterno. Come vi avevamo preannunciato, anche da qui lo spettacolo è assicurato. Sembra quasi della versione reale di quelle combinazioni di quadri che solo se posti insieme danno una visione completa del soggetto. Da notare infine di quanto gli infissi siano stati arretrati, e questo per limitare l’irraggiamento estivo all’interno della zona giorno.