Nel progetto di casa / studio ad Ascoli, il locale posto al piano terra di un edificio
del cinquecento veniva utilizzato come cantina. Pur inserendo un soppalco,
abbiamo voluto mantenere le qualità spaziali di un ampio vano libero, unitario
e, nonostante le piccole dimensioni, piuttosto arioso
. Per questo
motivo è stata adottata la soluzione strutturale di una piastra sospesa e
distaccata dai muri perimetrali e che liberasse completamente da eventuali
punti di appoggio il piano inferiore destinato a studio.
Strutturalmente le due travi portanti sono
posizionate in modo tale da andare a gravare in modo simmetrico rispetto alla
finestra esistente.
Siamo interessati allo sviluppo strutturale dell'organismo architettonico
esattamente nella stessa misura in cui siamo interessati allo sviluppo formale
dello stesso.
La muratura perimetrale è quella tipica della
zona, realizzata in blocchi di travertino con il loro bagaglio di segni
lasciati dalla storia
(tamponature, ricuciture, materiale di spoglio, inserti in laterizio, fino ai
segni più recenti di interventi in cemento armato). La tecnica della sabbiatura
ci ha permesso di portare alla luce questo stato di cose.
I materiali adottati (ferro, lamiera ondulata, tela di cocco, acero) sono stati
scelti in funzione delle loro affinità emotive
rispetto a tale
ambiente, mantenendo comunque una caratteristica di non finito
e dunque ancora passibile di ulteriori
sviluppi nel tempo.
Abbiamo adottato materiali dalle forti qualità tattili che favoriscano il
vivere quotidiano.
Il nuovo dialoga con l'antico su un piano di verità costruttiva, funzionale e emotiva.