Il progetto qui presentato nasce
come recupero del sottotetto del corpo su strada di una casa di corte del primo
Novecento. L'aspetto esterno dell'edificio non è stato modificato
dall'intervento, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa urbanistica locale.
L'illuminazione dell'ambiente si è ottenuta mediante l'apertura di tre
cappuccine sul lato strada a nord, e due abbaini con terrazzino a tasca sul
lato cortile a sud, che hanno integrato le due finestre preesistenti sul lato
ovest, consentendo un ottimo ricircolo naturale dell'aria. La coppia di giovani
committenti ha espresso il desiderio di un progetto che consentisse un uso
versatile degli spazi, che favorisse il loro stile di vita conviviale e
orientato all'ospitalità. La scelta più opportuna in risposta a queste esigenze
è parsa quella di trattare lo spazio principale dell'appartamento come un'ampia
zona giorno open space, dove si articolano i diversi ambienti del living. Il
disegno della copertura e le modulazioni della luce hanno determinato il
disporsi al suo interno delle varie funzioni: la zona pranzo approfitta delle
altezze generose e della luce intensa dell'ampio abbaino rivolto a sud, mentre
il salotto assume i toni più smorzati delle cappuccine a nord. Il pilone
centrale esistente ordina e fa da snodo tra le diverse aree, mentre un unico
arredo collocato lungo tutta la parete ovest serve cucina e soggiorno,
collegando visivamente gli ambienti e favorendo la percezione unitaria dello
spazio. Pareti, perlinatura e travi rigorosamente bianche lasciano campo libero
al grande protagonista di questo spazio: il gioco della luce, che si riflette
sulla copertura e fa risuonare i pochi tocchi di colore intenso offrendo
modulazioni sempre nuove in ogni momento della giornata. La scelta dell'oscuramento
mediante persiane in legno dei due abbaini a sud è finalizzata a regolare
l'ingresso della luce nelle diverse stagioni e ore del giorno, permettendo di
sfruttare al massimo gli apporti solari gratuiti nella stagione invernale. Gli
ambienti più privati della casa riprendono i toni e le soluzioni adottate nella
zona giorno, proponendo una sostanziale continuità di finiture e colori. Tutti
gli spazi di altezza inferiore al metro e cinquanta sono utilizzati come
ripostigli accessibili mediante porte a scomparsa. I materiali utilizzati
confermano una sensibilità progettuale orientata al rispetto dell'ambiente, dal
rovere scelto come essenza “locale” per il parquet, alle vernici all'acqua
utilizzate per le finiture di pavimenti e copertura, ai materiali isolanti di
origine vegetale.