L’edificio a sviluppo lineare, disposto secondo il tracciato della via Cortonese, varia la propria configurazione in relazione alle peculiarità percettive indotte dalle differenti velocità dei flussi in transito lungo la viabilità circostante; in particolare, l’edificio si dichiara come segno dinamico elementare in relazione alla percezione veloce dalle autovetture, mentre rivela la propria articolazione volumetrica in relazione alla percezione lenta dalle navette del minimetrò progettato da Jean Nouvel. Il corpo edilizio, attraversato da un percorso pubblico pedonale, è organizzato su tre livelli sovrapposti (depositi, commerciale, direzionale). I caratteri distributivi e costruttivi sono correlati al funzionamento bioclimatico della sezione, contrassegnata da una galleria, un ballatoio aperto e cinque eco-terrazze.
PROGETTO ARCHITETTONICO
HOFLAB (Paolo Belardi, Simone Bori), HOFPRO (Alessio Burini), Alessio Boco, Valeria Menchetelli
COMMITTENTI
Andromeda srl, Do.Ri.Ca srl
CRONOLOGIA
progetto 2004-2006, realizzazione 2006-2008