Abbiamo derivato i criteri organizzativi

della facciata dallo studio dei disegni dell'architetto olandese Teo Van Doesburg . In particolare le sue opere sul tema delle diagonali , dal titolo Studi per una composizione , che abbiamo interpretato come espressione della linea diagonale rispetto alla griglia ortogonale .

Il sistema diagonale di proporzioni crea nuovi standard di visibilità tra interno ed esterno . Dall'esterno l' edificio sembra un parallelepipedo roccaforte con piccoli tagli verso l'esterno , magro , scuro e profondo come un taglio sulla tela di Lucio Fontana . Da dentro le aperture sono luminose e trasparenti , perché abbiamo confrontato l'altezza di taglio di 30 cm . con l'altezza della lastra di vetro del telaio in alluminio .

Il modello strutturale dell'edificio è della massima importanza , per consentire un uso completamente libero lo spazio interno . La struttura dell'edificio è realizzato con travi prefabbricate e pilastri , con uno schema che ha permesso luci chiare fino a 17 metri .

Tutte le forniture di costruzione si riferiscono al già fatto dai cataloghi standard. Solo pochi elementi sono stati modificati in modo minore , senza alterare la loro natura industrializzata ed il loro costo .

Particolarmente funzionale ed efficace è stato anche il disegno dei soffitti, costituito , come le facciate , da una serie di tagli diagonali parallel in grado di contenere tutte le emissioni e le voci di aria condizionata e riscaldamento , sistemi di illuminazione , sistemi di sicurezza , che in genere deturpano l'armonia di spazi contemporanei .

Gli interni del palazzo sono organizzati e collegati tra loro da una particolare narrazione astratta.

Ogni piano si riferisce nelle sue dimensioni e dei suoi colori , alla geometria di Dante Commedia ( Inferno , Purgatorio , Paradiso ) , con queste analogie : 1 – carico e scarico – Selva Oscura : 2 – Albero cantina della conoscenza -Hell : 3 – negozi – aprire laboratori spaziali Purgatorio : 4 – sala per eventi – Paradise .

Il riferimento astratto alla poesia di Dante è utilizzato per caratterizzare gli spazi interni al di là della tranquilla solitudine delle funzioni e opacità , e il campo di applicazione è quello di sperimentare una condivisione della costruzione , con esperienza di lavoro , unica e , si spera , memorabile .

Come nelle storie di Bruno Schulz , il grande scrittore polacco , Pordoi 5 appartiene anche a un percorso di fantasia , che si unisce con le armi di colore e le proporzioni la solita riduzione funzionale della vita .

Per una facciata abbiamo assegnato una funzione di memoria utilizzando lastre di plexiglass riflettente nero .

Questa tecnica piastra in plexiglas è stato applicato anche in diversi ambienti interni ed esterni , come il muro di cinta del palazzo , la serra della stanza funzione ( Paradiso , in cui , secondo la nostra visione del luogo di salvezza , le decorazioni sono state create riutilizzando tutti i pezzi di scarto lasciati da altri lavori svolti in loco.

I frammenti di plexiglas indicano che la materia e la luce sono tutto quello che abbiamo per esprimere la nostra creatività , i nostri ricordi e il nostro stupore dei confini del fantastico . Che si tratti di cose o persone , l'oggetto di questo progetto è che la materia riflettente e diagonale sono l'unica forma con la naturalezza del sogno .