L’intervento progettuale riguarda un fabbricato monofamiliare posto in area periurbana, provincia di Parma. E’ inserita all’interno di paesaggi prevalentemente collinari ed agrari caratterizzati, a loro volta, da piccoli aggregati abitativi.
Il linguaggio architettonico tende ad essere contemporaneo, ma attento alla tradizione locale.
Il fabbricato è caratterizzato da un unico corpo di fabbrica sviluppato su tre livelli, di cui uno interrato.
La parte centrale è caratterizzata dalla presenza di un’ampia vetrata creata per spezzare e alleggerire la forma parallelepipeda dell’edificio.
La scelta dell’inserimento del sasso, materiale appartenete alla tradizione locale, mitiga l’impatto delle facciate e conferisce un particolare cromatismo. Si è optato per colorazioni tenui, vicine a quelle dei materiali dei terreni naturali, per le gamme cromatiche dei colori della pietra locale, utilizzata nelle case e stalle coloniche della tradizione. Anche l’inserimento del legno (coperture, solai interni, portico) e delle trasparenze (ampie vetrate, parapetti interni ed esterni) si muove in questa direzione. Le tinte neutre vengono riprese anche nelle pavimentazioni esterne in sasso bianco tondo, marmo botticino e legno naturale.
La LUCE è libera di circolare attraverso le trasparenze delle vetrate.
La PIETRA è simbolo dei materiali poveri della tradizione locale.
L’ACQUA elemento naturale che, attraverso la sua presenza, amplifica gli effetti cromatici.