APPARTAMENTO "A" , Milano (MI) Italy, ARKETIPO DESIGN ARKETIPO DESIGN
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Sorprendente ristrutturazione di  un appartamento apparentemente poco ospitale in una originale abitazione multilivello plasmata sulle esigenze estetico funzionali del committente.

All' ingresso un volume soppalcato invita da un lato verso la seducente prospettiva del living culminante in una luminosa veranda-cucina, dall’altro a ripiegare in uno spazio disimpegno per l’accesso alla zona notte.  

E’ proprio in questo punto preciso che si avverte una tensione che attira lo sguardo da entrambe le parti senza poter soddisfare costestualmente in ambedue le direzioni l’istinto curioso.

L’organizzazione spaziale del nuovo appartamento propone ideologicamente il concetto della metafora urbana con la forte personalita’ del soppalco utilizzato come camera padronale.  

Una “cabina sospesa” in vetro che offre una vista sulla quotidianita’ del vivere, uno skiline trasparente che osserva la socialita’ abitativa, come una finestra sulla citta’ che consente la visione di prospettive mutevoli.

Lo spazio di disimpegno con la scala a chiocciola che collega i tre livelli dell’abitazione, e’ stato studiato con grande sensibilità come luogo di transito ricco di fascino, vero e proprio crocevia per l’accesso ai reparti notte.

In questo piccolo spazio, una porzione di vetro trasparente calpestabile consente di trasmettere, seppur indirettamente, luce al piano inferiore.

Attraverso la scala a chiocciola in metallo, composta da gradini in vetro dall’apparenza ’impalpabile”, ogni ambiente sembra fondersi inesorabilmente nell’altro.

La veranda-cucina offre un collegamento con l’esterno mediante due cortili privati e insieme alle ampie superfici vetrate del soppalco producono la sensazione che l'abitazione sia priva di  finestre verso l'esterno ma ricca di finestre su se stessa enfatizzandone la sensazione protettiva e di privacy.

Anche la luce e gli effetti cromatici sono stati fonte di grande attenzione. 

Il colore bianco dei pavimenti in resina e dei mobili laccati, tutti su disegno dello studio milanese Arketipo Design, e’ stato bilanciato da porzioni in legno scuro wengè.

L’utilizzo di led blu è stato scelto per donare ancor più sensorialità allo spazio e trasformare all’occorrenza la materia incolore.

L’abilita’ dei progettisti nella manipolazione dello spazio con stratagemmi compositivi plastici estremamente creativi ha permesso di dilatare la percezione visiva oltre la naturali delimitazioni degli ambienti consentento una inedita e inaspettata esperienza sensoriale dello spazio.

il risultato quasi a voler infrangere le canoniche regole “prospettiche” segnala che il lavoro compositivo non segue leggi definite a priori ma strizza l’occhio a intuizioni frutto di uno studio maturo e raffinato sulle logiche del vivere l’abitazione.

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