Il Carapace della Tenuta Castelbuono e la prima
scultura al mondo in cui si vive e si lavora; è’ un’opera unica nel suo genere
nata dall’idea del genio scultore Arnaldo Pomodoro e resa possibile dagli
architetti Giorgio e Luca Pedrotti.
Già da lontano si può scorgere il dardo rosso che segna il luogo in cui quest’opera arcaica fuoriesce dal terreno in tutta la sua prorompente modernità; salendo dolcemente sul poggio in cui è incastonata la cantina, è possibile scoprire lentamente la forma ellittica della cupola in rame segnata dalle profonde crepe incise quasi come firma dell’artista.
L’interno maestoso mostra l’anatomia di un essere primordiale che nell’idea del Maestro è custode dei concetti di bello e di buono di cui esso è fatto; gli arredamenti rossi come le foglie della vite di sagrantino in ottobre posti al centro della grande volta, invitano il visitatore a scendere all’interno delle viscere del Carapace percorrendo la suggestiva scala elicoidale fino al cuore della barricaia in cui è custodito il tesoro della produzione.
La complessità delle soluzioni tecniche e la particolarità dei materiali impiegati nella realizzazione di ogni singolo dettaglio rendono quest’opera un unicum armonico e bilanciato di arte, scultura, architettura ed efficienza produttiva.