La cucina su soppalco Silvia Panaro Architettura e Design Cucina moderna
La cucina su soppalco Silvia Panaro Architettura e Design Cucina moderna

Questa realizzazione prende vita dalla volontà di frazionare un grande appartamento, situato in un palazzo dei primi del '900, per realizzare due abitazioni di dimensioni più ridotte con ingressi indipendenti. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla presenza di un ingresso che è servito come disimpegno in comune tra i due appartamenti, che ha assolto dunque la doppia funzione di spazio in comune (utile anche per la gestione degli impianti) e area di accesso alle due abitazioni.

L'appartamento in oggetto è quello ricavato nella parte interna del palazzo: non gode della strada principale ma è molto luminoso in quanto usufruisce di un doppio affaccio: all'interno su un cortile molto ampio e ben strutturato e all'esterno – laddove si affacciano le due camere da letto – su una strada secondaria. Per sfruttare al meglio la luminosità dovuta a questa posizione, si è deciso di utilizzare infissi a tutta altezza e di fare a meno delle persiane che, con il loro ingombro avrebbero sottratto centimetri preziosi alla luce delle finestre: nelle camere da letto sono stati dunque adoperate delle tende spesse ed oscuranti.

Un'altra scelta strategica è stata quella di sfruttare tutta l'altezza dell'appartamento, demolendone i controsoffitti che si erano stratificati nel tempo. È stata così raggiunta una dimensione ottimale per la realizzazione di mezzi soppalchi calpestabili: essi non si estendono da parete a parete ma si affacciano sulla stanza affinchè tutti gli ambienti possano godere della luce che penetra dalle finestre. In tal modo, inoltre, non si ha mai una sensazione di costrizione, ma piuttosto di dinamismo spaziale. Non sono delineate delle stanze, ma piuttosto degli ambiti: si può pranzare in cucina come anche nel living al piano sottostante, si può guardare la tv dal divano oppure sedendosi sul soppalco della cucina, si può conversare seduti sulle panche sotto le finestre oppure sui gradini della scala.

Uno degli obiettivi architettonici è stato quello di creare un luogo molto ben definito dal punto di vista spaziale ma che, dal punto di vista decorativo, fosse piuttosto una tela bianca da riempire con oggetti e quadri, per assecondare il cotè artistico dei padroni di casa, collezionisti d'arte e di oggetti di design. Dunque se le pareti e le travi in legno dei soppalchi sono candide, per le scale si è deciso di optare per una lamiera pressopiegata in ferro ,un materiale grezzo ma leggero che conferisce un cotè industriale all'ambiente. Come anche i radiatori a tutta altezza e tubi di diametro largo.

Le panche sotto le finestre sono funzionali anche al passaggio degli impianti da un appartamento all'altro, necessario perchè – come si vede dalla planimetria – l'appartamento originario era dotato di un unico bagno.

Infine, si è optato per una ristrutturazione a step: nelle due stanze da letto sono stati predisposti mezzi soppalchi che un domani consentiranno l'estensione della superficie utile della casa. In particolare, sopra la camera da letto padronale è stato predisposto un grande guardaroba con annesso bagno e lavanderia, che sarà accessibile attraverso una scala che si svilupperà al di sopra della vasca da bagno in muratura, sfruttandone i due gradini, realizzati a tal proposito. La vasca in camera da letto è stata una sceltamirata, effettuata affinchè il bagno non sia più semplicemente una stanza funzionale al lavaggio, ma piuttosto un ambito di relax con una grande doccia in muratura passante – tramite la doccia si può accedere al bagno dalla camera da letto – e la vasca dunque è un estensione di questo ambiente che perpetua l'interazione tra i due ambiti.

Foto simili

homify - modifica la tua casa

4.5

Naviga tra milioni di foto con l'app homify!

SCARICA L'APP GRATUITAMENTE
No, grazie