Fiore all'occhiello delle progettazioni di Luca Protasi è il restauro di una vecchia oliviera dell'ottocento. In disuso dagli anni '50 ed usata come semplice magazzino negli ultimi trent'anni, la stanza rappresentava un ambiente unico e caratteristico con la sua preponderante macina originale di dimensioni notevoli (macchinario rarissimo ai giorni nostri) i propri strettoi, i pilastri rotanti a servizio degli strettoi ecc… tutti originari e tutti ben conservati. Il progetto aveva come obbiettivo quello di inserire l'affascinante stanza all'interno di una abitazione. La scelta è stata quella della rigorosa conservazione (restauro di tutti i macchinari originari, rispetto delle volte, archi ecc… ) dell'esistente con l'inserimento di elementi contemporanei per le nuove istallazioni quali: scale in ferro e legno, parapetti in ferro corten
(arrugginito) e vetro (semplice o decorato dal maestro Gino Filippeschi), cucina stile tecnico
. Significativo anche il lato tecnologico con l'istallazione di impianto termico con pavimento radiante oltre ad impianto elettrico con tecnologia domotica.