Lo sguardo indaga gli alzati, aiutato dalla luce che chiaroscura gl'interstizi e le asperità. Materie. Osservare quei muri è toccarli. Stratificazioni, corpi aggiunti, ricuciture. Ristrutturare è atto sentimentale.
L'evolversi: un caro amico degli architetti visse da bambino in una remota frazione sull'Appennino piacentino. Alcuni decenni dopo vi ritornò con la moglie e acquistarono alcuni caseggiati. Il luogo diverrà seconda residenza, molto frequentata in tutte le stagioni.
La casa principale è suddivisa in 12 vani distribuiti su tre piani, per un totale di circa 260 mq. All'esterno sono presenti laboratori, cantine, aree coperte e verde di proprietà.
Interventi di maggior interesse inerenti il restauro conservativo: rimozione degl'intonaci esterni e interni, dei serramenti e della copertura. Consolidamento strutturale delle solette, formazione delle orditure di copertura in legno, realizzazione del tetto ventilato. Formazione d'impianto di riscaldamento misto pavimento/camino/fotovoltaico a elevata resa energetica. Restauro di volumi esterni.
Anno di progetto: 2005. Realizzazioni: dal 2006 al 2010.