Restauro di un casolare di fine 800, Studio di Progettazione Arch. Tiziana Franchina Studio di Progettazione Arch. Tiziana Franchina Giardino in stile rustico Bracieri & Barbecue
Restauro di un casolare di fine 800, Studio di Progettazione Arch. Tiziana Franchina Studio di Progettazione Arch. Tiziana Franchina Giardino in stile rustico Bracieri & Barbecue

Questo progetto nasce dall’amore profondo per l’immobile pre-esistente, amore che la proprietaria ha saputo contagiare anche alla progettista. La preesistenza altro non era che un casolare di campagna della fine dell’800, di una famiglia dell’alta borghesia locale, realizzato in diversi interventi, venuti alla luce solo con la dismissione degli intonaci. La parte esistente era costituita da un piano terra a base quadrata con interpiani di oltre 4 metri e un altissimo sottotetto, al quale però non si poteva accedere. Nella parte sottostante, invece si trovavano due magazzini, in parte interrati e non comunicanti tra loro internamente, ma solo esternamente poiché il secondo dei due era stato realizzato in un diverso momento, e, mentre il primo aveva un interpiano di soli due metri e settanta, il secondo aveva un interpiano di cinque metri e mezzo. Il mio intervento, è stato innanzi tutto un intervento conservativo della pre-esistenza, ma ancor di più, poter coniugare, anche nell’ampliamento, il nuovo al vecchio, in modo che il risultato finale sembrasse un tutt’uno. I materiali usati, sono stati scelti in linea con l’idea progettuale, pertanto anche le nuove pavimentazioni non sono altro che una riproduzione di un antico cotto usato sovente nelle case siciliane di un tempo. Grandissima importanza si è dato anche ai materiali di risulta, quali pavimenti, porte interne ed esterne e travi in legno, tutti recuperati e restaurati da maestranze locali. I pavimenti come si può vedere dalle fotografie sono stati impiegati al centro dei nuovi ambienti. La casa è stata sviluppata su tre livelli principali, più uno di servizio. Il piano terra, si presenta all’esterno in verità come un piano rialzato, con due ingressi, di cui uno sul salone. Dall’ingresso principale si diparte un percorso concentrico che disimpegna la zona notte dalla zona giorno, senza però la chiusura data da porte, e al centro di questo percorso è stato posizionato l’accesso alla scala che porta al piano superiore, nascondendo così quello che era l’intervento strutturale principale. Sempre sul motivo dell’architettura locale del XIX secolo, abbiamo ricreato linfilada di ambienti, ovvero ambienti non disimpegnati da corridoi, ma passanti gli uni dentro gli altri. Questo elemento, già presente nell’esistente, è stato ripensato in chiave moderna, in modo da non compromettere la privacy di ogni ambiente. Il piano terra, si presenta come un appartamento completo, ovvero presenta sia la zona notte, quanto la zona giorno, quanto la zona di rappresentanza. Al piano primo, è stata ricavata una stanza per gli ospiti, con servizi, un ambiente palestra per il padrone di casa, e due ambienti privati sempre per i padroni di casa. La parte più bassa dell’edificio è stata pensata come un ambiente unico da adibire a cantina e sala biliardo, ma soprattutto, un ambiente che servisse a coronamento dei grossi sacrifici strutturali fatti per poter usufruire di una corte sul lato nord della casa, che, allo stato di fatto era ad un livello di 10 metri al di sotto del piano nobile. La parte forse più macchinosa del progetto è stato proprio quest’intervento strutturale, consistito grazie a dei muri di contenimento al poter avere un giardino, con piscina, allo stesso livello del piano cantina, ma non solo, infatti sempre nello stesso contesto, ho pensato di ammezzare gli ambienti denominati magazzini, e di renderli comunicanti, poiché allo stato di fatto non lo erano. Sicuramente l’avere creato un passaggio tra i due ambienti (pareti in muratura portante costituita da materiale lapideo) e l’avere creato un unicum anche a livello calpestabile, insieme all’intervento strutturale esterno sono stati abbastanza impegnativi. Ultimo livello, ma non meno importante, è il secondo seminterrato, dove sono stati alloggiati tutti gli impianti tecnici presenti nella casa, caldaie e boiler per l’impianto a pannelli solari installato, sia per l’acqua dei servizi, ma soprattutto per poter riscaldare l’acqua della piscina nei mesi non proprio estivi. Sempre allo stesso livello, sono stati allocati tutti gli impianti della piscina, e nella parte più vivibile, è stato creato un bilocale con servizi per il personale di servitù. Naturalmente in tutto questo particolare importanza si è dato a tutto ciò che è rifiniture e colori, come si potrà vedere dalle foto, sono stati realizzati affreschi nella volta principale della camera da pranzo, e decorazioni murali.

Foto simili

homify - modifica la tua casa

4.5

Naviga tra milioni di foto con l'app homify!

SCARICA L'APP GRATUITAMENTE
No, grazie