Progetto di Moira Busato e Cristina Rimoldi architetti selezionato al concorso internazionale Orti e giardini
Euroflora 2011 Genova.
Il sisma: l’evento inatteso, portatore di caos, generatore nel paesaggio naturale ed antropizzato di fratture e di nuove configurazioni del territorio. Un doloroso e forzoso rinnovamento che si attua per opera del la natura in assenza dell’intenzione umana. Si è voluto portare nel ristretto ambito del giardino la metamorfosi pressochè istantanea del paesaggio costruito lentamente dall’uomo ed interpretato da un numero limitato di elementi ripetuti ritmicamente. Gli effetti del sisma si leggono nelle inclinazioni disarmoniche dei piani erbosi dispiegati attorno ad una linea di rottura che è al tempo stesso spaccatura tra due fronti e allusione ai grafici del sismografo. La natura stessa offre spunti per una riconciliazione con l’uomo: la dolce forza del legno abbraccia la terra dissestata dalle scosse, rendendola nuovamente stabile al di là dell’andamento dato dalle pendenze. La ripresa della vitalità fin qui auspicata è sintetizzata da grandi fiori bianchi che emergono dal la frattura del terreno come nuove pagine da scrivere, un nuovo inizio.