Casa GP, Studio Romoli Architetti Studio Romoli Architetti Cucina moderna arredamento, cucina, controsoffitto, design, illuminazione, cucina aperta, parquet, penisola, porte scorrevoli
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Fare spazio a oggetti cult di arte e design, studiarne i rapporti dimensionali e visivi con lo spazio circostante, e infine trovarne la giusta collocazione sembrerebbero i convenzionali presupposti per la progettazione di una galleria espositiva, ma a volte possono rappresentare inediti input per la realizzazione di un’abitazione privata che rispecchi a pieno il carattere, la personalità e i gusti dei proprietari. La storia insomma di chi la abita.

È il caso della casa romana, Casa GP, progettata dallo Studio Romoli Architetti per Annalisa Giannella e Ole Petersen, una coppia cosmopolita che, dopo anni vissuti all’estero, ha deciso di stabilire nella capitale la propria dimora definitiva portando con sé la collezione di opere d’arte e pezzi di design del ‘900 raccolti nel corso del tempo. Una passione condivisa che è diventata fulcro del progetto, declinata nei vari ambienti della casa, attraverso una mirata concatenazione di arredi iconici che vanno dal set di tavolo e sedie Ingram firmato da Charles Rennie Mackintosh nel 1910 alla chaise-longue LC4 di Le Corbusier alla scultorea Egg Lounge Chair di Arne Jacobsen.

L’appartamento si articola su una superficie di oltre 260 mq, distribuita su 2 livelli, derivante dalla fusione di più unità abitative. Una configurazione spaziale piuttosto articolata che lo studio Romoli ha affrontato privilegiando il senso longitudinale di percorrenza della casa, organizzata secondo una sequenza di spazi fluidi e comunicanti che ricorda il percorso espositivo di una galleria d’arte, in cui ogni ambiente è studiato in base ai pezzi della collezione. Quasi obbligata la scelta del bianco per le pareti delle stanze, trasformate in neutrali white box per esaltare forme e cromatismi delle opere. Massima discrezione anche per il blocco cucina di nuova generazione, in linea con la vocazione minimalista della casa, high-tech e super accessoriato.

Al primo livello trovano posto gli ambienti di rappresentanza, concepiti come spazi flessibili in grado di ospitare eventi e riunioni di amici preservandone allo stesso tempo la dimensione domestica e quotidiana. Perché si tratta comunque del progetto di un’abitazione da vivere a 360°.

Uno studio particolare è stato dedicato all’illuminazione, progettata per assicurare all’interno degli ambienti una luce diffusa combinata con spot orientabili da indirizzare su quadri e sculture. Al livello superiore è collocata la camera da letto padronale con il proprio bagno, la zona libreria e l’area home working dei proprietari. Rappresenta il settore più privato dell’abitazione, corredato da un suggestivo bow-window vetrato. Completa la casa un terzo livello adibito esclusivamente a terrazzo che, come una galleria open air, ospita una vasca d’acqua e un’installazione scultorea.


DESIGN TEAM

Giulio Romoli, Andrea Tanci


CON

Michele Nicola Ruggiero, Sabina Pisano, Alina Studineanu, Teodora Ungureanu


IMPIANTI

ing. Francesco Mancini


STRUTTURE

ing. Daniele Sansoni


ESTERNI

arch. Daniele Morini


REALIZZAZIONE

CARPER APPALTI, EDIL ART


FOTO

Ugo Salerno

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