BIOMORPHIC LIGHTHOUSE
L'ARGOMENTO Sempre più sbarchi di migranti avvengono ogni giorno negli Stati
di frontiera affacciati sul mare Mediterraneo. Dato l’importante flusso migratorio verso l’Unione Europea degli ultimi anni, i mezzi standard di gestione delle crisi si rivelano spesso inefficienti. Il fenomeno dell'immigrazione per mare è aumentato di pari passo con la chiusura delle frontiere degli Stati Europei a seguito dell'adozione di politiche migratorie particolarmente restrittive nei confronti dei Paesi di origine.
LE ROTTE DEI MIGRANTI Nelle tre principali rotte di migranti nel Mediterraneo - quella occidentale (Spagna), quella centrale (Italia) e quella orientale (Grecia) – migliaia di profughi hanno perso la vita. In questo scenario il ruolo delle ONG è straordinario, realizzando nel Canale di Sicilia un’attività di soccorso indispensabile. Attraverso queste rotte, molto spesso attraversate da imbarcazioni di fortuna, giungono sulle coste europee migliaia di richiedenti asilo ogni anno. Date le condizioni di viaggio spesso al limite del disumano, il salvataggio in mare di questi poveri disperati deve arrivare rapidamente. Con le vite umane non si scherza !
Compiamo un decisivo progresso in estetica, quando avremo afferrato un idea non con una visione razionale delle cose,
ma con l'immediatezza dell'intuizione…
MANIFESTO BODYARK Il neologismo deriva dalla visione, avvolta nelle ombre che
scorgo nell'infinito. Come un artista POP, quando disegno o plasmo dei corpi voglio che siano anzitutto belli, per questo sono diventati un linguaggio
parallelo al mondo dell'architettura. Queste strutture di conseguenza, si sono trasformate in veri e propri gusci vuoti di esseri umani e rispondono all'intento di
concepire l'architettura come un organismo vivente. E' un ciclo, un’evoluzione; è una nuova espressione che propone la rappresentazione iconica d'un percorso
concettuale. Il progetto proposto, deriva dal mondo dell'arte e attraverso il collegamento tra due i mondi inseguo l'essenza del gesto quotidiano, per
sublimarlo, cercando di andare oltre l'ARCHITETTURA ORGANICA.
L'EMERGENZA L'hotspot di Lampedusa è sempre al collasso e registra negli
ultimi periodi numeri vertiginosi di migranti in arrivo, segnando all’interno
della struttura grandi preoccupazioni.
ILCONCEPT Il faro biomorfico immaginato sull'isola di Lampedusa gestito dall'Unione Europea, disegna un punto di crisi di primo smistamento in un luogo enfatico posto al centro del Mediterraneo. Nell'epicentro dei luoghi di sbarco la polizia di confine, insieme ad esperti e tecnici dell’ufficio Europeo a sostegno per l’asilo di Frontex ed Europol, assicurerebbero ai migranti in arrivo un immediato soccorso e una rapida identificazione. E' la risposta alla risoluzione dei problemi di immigrazione clandestina, proponendo una struttura efficiente e sicura che si faccia carico delle sistematiche
violazioni dei diritti umani che subiscono i migranti nei paesi di origine.
L'OBBIETTIVO Molti studiosi sostengono che l'Integrazione sia un concetto
multidimensionale che si estende a tutte le sfere della vita sociale.
L’integrazione deve essere uno scambio reciproco di esperienza umana sul piano
psicologico e culturale dal quale emerga una prospettiva più ampia per
l'inserimento dell’immigrato in una struttura sociale. L’adattamento alla società
di accoglienza e la preservazione dell’integrità dell’individuo
debbono essere considerate strategie efficaci per raggiungere
l’integrazione. L'obiettivo è salvare ma anche ridurre la permanenza negli hotspot, per tagliare i costi di mantenimento dei profughi. Pertanto, i profughi potranno soggiornare per decreto nella struttura per soli tre mesi, per essere poi integrati e ridistribuirli in tutti i Paesi Europei o essere rimpatriati. Una nuova via per trasmettere un messaggio forte per la gestione dei flussi migratori e fronteggiare l'emergenza sbarchi, sebbene l'intera problematica dovrebbe essere gestita meglio a livello
Europeo per essere più vicini a chi soffre, ai più deboli, a chi viene considerato ultimo.