Duecento metri quadrati disposti su due livelli e circa quattrocento metri quadrati di giardino. La ristrutturazione è stata tutta giocata sui contrasti: il nuovo, sottolineato da materiali freddi come vetro, acciaio e cemento; il vecchio, rivitalizzato con la riscoperta del calore degli infissi originali e del pavimento in castagno. Lo spazio assume valore, non solo come zona fruibile ma come volumetria pura, scultorea, in una concezione mutuata dalla lunga esperienza giapponese dell'architetto