Una piccola porzione dell’imponente barchessa ottocentesca del complesso monumentale di villa Tron Mioni a Dolo (Ve) è stata restaurata nel 2010 con lo scopo di ricavare spazi di ospitalità (bed & breakfast) a servizio dei sempre più numerosi turisti appassionati di cultura e arte. Si tratta di tre appartamenti di piccola metratura denominati Altana, Portico e Mezà.
Il restauro è stato condotto assecondando la natura degli spazi, esigui in larghezza e con sviluppo longitudinale, recuperando elementi di valore storico ed estetico come le travature lignee, i pavimenti in quadrotti di cotto o in mattoni a spinapesce, alcune pareti divisorie tradizionali (i muri fatti con “scorzoni” o tavole di scarto e calce) che sono state conservate a vista.
Gli elementi di arredo di nuova fattura come ad esempio la scala o la parete a morali lignei del soppalco dell’appartamento “Altana”, si ispirano alla semplicià tipologica di elementi dell’architettura rurale minore (rampe, griglie, steccati, graticci). Anche i blocchi cucina sono stati disegnati pensando ai vecchi banconi in larice, con semplicità e immediatezza.
Nella realizzazione si è ricercato un senso generale di armonia (colore e forma) di calma e distensione (luce e contrasti) di naturalità (uso di materiali naturali con trattamenti bioecologici) di frugalità nel senso di ricercare quanto necessario al benessere essenziale con il minimo sforzo e senza elementi superflui.