Partendo dal briefing molto dettagliato con i committenti, è stato elaborato un progetto che sviluppasse il loro modo di interpretare i dettagli architettonici, l’arredo… il vissuto della casa, insomma, usando materiali e colori come lettere di un alfabeto. All’ingresso, un lungo corridoio che si estende fino alla zona living, una cucina a vista, essenziale, ed un bagno, concepito con uno stile autonomo, completamente rivestito con tessere usate nella metropolitana newyorkese, e caratterizzato da una mini-piscina. A prevalere è lo stile “total white” delle pareti e dell’arredo, contrastato dal cromatismo del parquet dell’epoca anni ‘20.