l'affaccio duplex sul pranzo luca pedrotti architetto Sala da pranzo moderna
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DIALOGO TRA TRADIZIONE E MODERNITA’

La residenza privata oggetto d’intervento si trova in provincia di Trento a Cavareno, nella splendida cornice della Val di Non baciata da un panorama meraviglioso.

La Committenza, due giovani professionisti che hanno acquisto l’immobile nel 2009, amando questo unico territorio, hanno deciso di adibire l’edificio a loro residenza primaria impegnandosi in un’opera di ristrutturazione globale.

L’edificio originale, una pensione dei primi del ‘900 si presentava ormai pesantemente modificata soprattutto negli interni; i vecchi stucchi presenti sui prospetti erano pesantemente compromessi ed un’aggiunta volumetrica al piano terra aveva modificato l’originale impianto. Tutti i pavimenti originali erano stati demoliti ed il tetto era stato modificato e danneggiato da anni di incuria.

Il progetto ha previsto una pesante ristrutturazione dell’immobile che ne ha visto il quasi completo sventramento per favorire la ricostruzione di tutti i solai, del nuovo tetto e di alcune nuove aperture, nonché la sistemazione del giardino.

L’approccio adottato per gli esterni è stato quello di preservare quanto più possibile la memoria storica dell’edificio riproponendo la stessa scansione delle facciate e gli stessi decori caratteristici dei primi anni ’20 che con gli anni erano andati pressoché perduti.

Il cuore della casa è stato però drasticamente modificato: il vano scala è stato spostato nella zona meno pregiata dell’edificio sia per motivi tecnici che distributivi; la Committenza aveva infatti l’esigenza di destinare il piano terra a singolo appartamento e di utilizzare i restanti tre piani nobili a residenza principale.

Tutti i piani sono collegati dal nuovo vano scala che permette l’utilizzo dei tre piani in un’unica soluzione ma consentirà in futuro anche un loro utilizzo separato: la mansarda si configura quindi come spazio di pertinenza alla residenza, ma anche come unità separata da utilizzare per gli ospiti.

La residenza principale è quindi distribuita su due piani: il primo in cui è stata allocata la zona giorno configurata come un’open space che, ruotando attorno allo snodo della scala interna, si affaccia sui lati nobili su di un grande terrazzo abitabile e di un balcone dotati di una vista mozzafiato sulla valle.

L’elemento cerniera del progetto è il grande spazio duplex creato dalla scala in acciaio verniciata in bianco che porta alla zona notte e conclude in una passerella che incorniciando l’affaccio sulla zona giorno, porta ad un piccolo salotto ora adibito a stanza per i figli dei proprietari attraverso delle pareti arredo.

Tutto il progetto è stato studiato cercando di fornire quanta più luce naturale possibile pur mantenendo pressochè inalterata la forometria originale dell’edificio: ecco quindi come l’affaccio duplex, oltre a connotare e nobilitare lo spazio della zona giorno, fornisce un’ulteriore fonte di luce per illuminare gli spazi che insistono su di esso.

I materiali scelti sono tutti prestazionali e rispettosi dell’ambiente, dalle vernici, ai serramenti in legno, al pavimento in rovere oliato grigio e posato flottante su materassino fonoassorbente in materiale riciclato e, assieme all’impianto di riscaldamento a pavimento al rivestimento a cappotto esterno, concorrono al miglioramento energetico dell’immobile.

Assieme alla Committenza è stato fatta un attenta scelta dei materiali e dei colori che sono stati giustapposti per creare un effetto che fosse moderno, ma allo stesso tempo rispettoso della tradizione. Un attento lavoro di distribuzione degli spazi e scelta dei colori ha permesso di giustapporre vari stili di arredamento: a pezzi moderni come il tavolo, la cucina, il divano, la scala in acciaio che di fatto si configura come elemento decorativo e non solo funzionale, sono affiancati mobili antichi della tradizione che in un ambiente neutro e chiaro hanno trovato una loro forte affermazione ed integrazione.

La mansarda è caratterizzata da un tetto tradizionale in legno trattato con un prodotto sbiancante come i travi dei solai della zona notte: tutta la distribuzione degli spazi della mansarda è stata impostata sulla grande vetrata che si affaccia sulla valle: la conformazione del tetto e tutto il prospetto esterno si sono adattati all’esigenza di creare questa finestra sulla valle unica nel suo genere dietro la quale la Committenza ha deciso di creare uno spazio da cui poter contemplare la vista comodamente seduti su di una coppia di antiche chaise longue. Alla vetrata contemplativa fa da contrasto il puro e moderno cubo rosso in cui è stato inserito il disbrigo per la stanza ed il bagno.

Nel progetto è stata infine curata con attenzione anche la sistemazione degli esterni e l’inserimento della residenza nel verde che la incornicia: i camminamenti esterni sono stati realizzati in porfido ed i solarium in gres della stessa tinta della casa; il giardino è stato piantumato con essenze locali, sempreverdi e piante caduche che incorniciano tutta la proprietà.

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