Villa NS verrà ubicata su un terreno di circa 15000,00 metri quadrati. Immersa tra alberi di ulivo, si integrerà con la natura rustica della campagna brindisina. A rendere possibile l’immersione nel verde e nel paesaggio circostante, le grandi superfici verticali rivestite in pietra e la naturale continuazione del verde stesso intorno e dentro la struttura, migliorandone l’accesso ed il percorso visivo. Il progetto fa proprie le caratteristiche dell'architettura tipica per poi farle rivivere attraverso nuovi volumi integrati. Così il volume del corpo principale e l'orientamento verso sud-ovest, riescono a fondere il fabbricato come radici nel paesaggio attraverso le pareti tradizionali in pietra ed evidenziando il legame tra l’edificio di nuova fattura e le architetture preesistenti. Il concept per il progetto è stato organizzato in modo tale che, l’impatto del nuovo volume sia il minimo indispensabile per non distorcere la continuità di materiali esistenti nell’area circostante; nascono così le pareti rivestite, intervallate da grandi aperture, da verande in legno con colorazioni chiare, da camminamenti con pietra tipica del luogo. Ciò è stato possibile anche grazie all'utilizzo di volumi frammentati.La volontà dell’idea iniziale è quella di tenere pressochè intatta la percezione del luogo senza modificare gli aspetti naturali con espianti o spostamenti degli alberi e in modo da non alterare l'effetto cromatico del paesaggio. Per ottenere ciò è stato quindi necessario un corretto inserimento paesaggistico del fabbricato: la scelta della sua ubicazione risulta importante e determinante per un armonioso rapporto con il contesto. In questo modo e integrando i vari volumi si sono ottenuti più blocchi che corrispondono agli spazi funzionali della casa , incastonati fra loro e ri-assemblati in modo da ottenere sia il loro ottimale utilizzo che il complessivo rapporto tra le masse. Come detto si è pensato inoltre di caratterizzare le singole parti della costruzione con materiali tradizionali e locali come le pietre ricavate dagli scavi per realizzare i rivestimenti interni ed sterni ed intonaci rustici per enfatizzare i volumi semplici e minimali. In questo modo si è voluto ottenere una sorta di dialogo tra la tradizione e l’innovazione, caratterizzato da un linguaggio contemporaneo che si apre all’ambiente circostante con grandi aperture vetrate e viste sulla campagna valorizzando il paesaggio attraverso la fusione dello spazio interno con quello esterno. Le pareti di pietra hanno inoltre una funzione termoregolatrice dell’edificio. Esse costituiscono infatti un ottimo strato di coibentazione per le parti del fabbricato assolate ed esposte a sud e a ovest garantendo un ottimo confort ambientale degli spazi abitativi. I materiali utilizzati sono tutti naturali e di provenienza locale come la pietra di Cursi per la copertura, la pietra di Ostuni per la pavimentazione esterna il legno per il solarium e le verande, le malte cementizie a base di calce per gli intonaci i pavimenti interni e i rivestimenti dei bagni.
