La difficoltà del recupero abitativo ai sensi dell'Art. 18 della L.R. n°4/2003 di questo sottotetto a due falde,inizialmente adibito a locale sgombero, erano le altezze. Si passa infatti dai 2,31 m della parte centrale ad 1 m in prossimità della falda. Avendo la necessità, quindi, di sfruttare al massimo le zone più alte, sono state sviluppate, in fase progettuale, alcune soluzioni innovative come quella della cucina che, appositamente progettata e posizionata nella parte più bassa per tutta la lunghezza della casa (circa 12 m); tramite sportelli scorrevoli al posto dei pensili, permette di sfruttare gli spazzi in profondità piuttosto che in altezza.
La cucina, che nasconde al suo interno una lavanderia e il ripostiglio, si intervalla, pur mantenendo la sua continuità, con gli abbaini esistenti che apportano una notevole quantità di luce naturale alla zona giorno. L'uso sartoriale degli scpazzi e delle altezze, come lo sfruttamento di uno degli abbaini esistenti per posizionare il box doccia ed altri accortezze progettuali hanno consentito di soddisfare pienamente le iniziali richieste dei Committenti.