casseri a perdere Art interior designer
casseri a perdere Art interior designer

“Una vecchia casa, un fienile, un deposito, un rustico
abbandonato, ognuno di essi ha una cosa in comune.

Una storia da raccontare, un’emozione da trasmettere.

Queste sensazioni bisogna saperle cogliere per potergli dare voce e forma”.

Salve vorrei porre alla vostra attenzione questa mia realizzazione, trattasi di un cambio destinazione d’uso realizzato presso la citta di Alghero, (SS).

L’immobile interessato era una vecchia rimessa/deposito di 28 mq più una cantina di 5 mq, quando l’acquistai all’interno vi erano solo vecchie damigiane, un bagnetto inagibile (situato lato finestra dove ora vi è la cucina) e problemi sulla colonna montante del palazzo.

Dopo la trafila burocratica di circa un anno (presentazione progetto presso comune, provincia, regione) ho avuto il beneplacito per il cambio destinazione d’uso, creando il mio mini loft.

Descrizione dei lavori.

Per la realizzazione del mini loft ho dovuto fare delle opere radicali all’interno della struttura, dallo sbancamento dei vecchio pavimento, per la realizzazione di un vespaio areato, con i casseri a perdere per evitare la formazione d’umidita di risalita, questa operazione è stata effettuata sia al piano di calpestio superiore sia nel locale cantina.

Il locale cantina è stato totalmente demolito e ricostruito in modo da non poter avere problemi d’umida.

Bagno

Il bagno è stato demolito e ricostruito sul lato destro del mini loft, ho cercato di ottimizzare al meglio lo spazio a mio diposizione (3 mq circa) realizzando il piatto doccia 90 cm x 80 cm più spalletta interna di 20 cm alla fine del bagno e per dare profondità al bagno in quanto ceco, ho installato sopra il piatto doccia un faretto a led ad incasso, questo effetto mi ha dato profondità al bagno, l’illuminazione del bagno è realizzata con tre faretti a led ( oltre a quello presente nel piatto doccia) a luce diffondenti in linea che illuminano il bagno senza creare zone d’ombra, ho impiegato sanitari sospesi, per la facilità delle pulizie in quanto l’ambiente è di soli 3 mq. Ho spezzato la continuità del placcaggio laterale con marmi di orosei che riprendono i colori del placcaggio, il tutto racchiuso da una cornice in acciaio cromato abbinato al box doccia, alla ventola per l’areazione forzata anch’essa cromata, ed alla placca dello scarico wc. Il pavimento è un gres porcellanato di colore grigio, che fa da padrone in tutto il mini loft, il colore delle parete anch’esso è un grigio di due tonalità più scuro, scelta dettata dal fatto di voler mettere in risalto i particolari che altrimenti utilizzando un colore chiaro non avrebbero avuto la giusta valorizzazione.

Parete in pietra.

Durante i lavori di ristrutturazione ho notato che sotto l’intonaco vi erano i blocchi in arenaria (pietra molto usata in edilizia fino a fine anni 60) tolto i vecchio intonaco la pietra è stata pulita e “rifugata”, per poterla valorizzare ho studiato l’unico modo a mio parere più idoneo, illuminandola con dei punti luce a “ Sfioro” di conseguenza ho fatto realizzare dei profili ad “U” in acciaio satinato opportunamente forato per far alloggiare n. 12 led a luce calda con cono ad angolo 45°.

Soppalco

La zona notte è stata realizzata nel soppalco impiegando un divano letto matrimoniale, ho scelto la soluzione del divano perché una volta chiuso ho due zone lettura una nella zona superiore del soppalco ed una nella parte inferiore del soppalco, dando così un senso di spazio , il tutto racchiuso da una ringhiera in acciaio satinato ASI 304 che da un senso loft industriale ma nel contesto un tocco di eleganza sposandosi bene con il colore naturale del legno messo in risalto dal colore scuro delle pareti, nell’angolo del soppalco in corrispondenza del soffitto del bagno è stato realizzato un piccolo guardaroba. La scelta della scala a gradini sfalsati mi ha permesso di recuperare spazio nella zona sottostante permettendo di realizzare un angolo lettura molto confortevole.

Cucina

La cucina si potrebbe dire in “muratura moderna ” è stata realizzata con blocchi di gasbeton da 10 cm, ho ricavato una comoda penisola con un punto luce dedicato, la penisola e il piano cottura sono realizzati con basalto, tale scelta ha fatto in modo di poter valorizzare la cucina che vedendola dall’alto il basalto nero la mette in risalto facendo emergere piano cottura e lavandino, il para schizzi è stato realizzato con un placcaggio che richiama i colori di tutto l’ambiente, facendo si che la cucina si possa fondere in unico ambiente in modo armonioso.

Per la realizzazione del mio progetto senza contare l’acquisto dell’immobile sono state spese circa € 45.000 di cui solo € 10.000 sono state impiegate per sanare il locale cantina.

Cordiali Saluti

Cubadda Pietro Emilio

Cell. 349.5301012

e-mail : pie.cubadda@icloud.com

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