Appartamento Privato Rapallo, Studio_P - Luca Porcu Design Studio_P - Luca Porcu Design
Appartamento Privato Rapallo, Studio_P - Luca Porcu Design Studio_P - Luca Porcu Design

In uno dei tradizionali quartieri residenziali di Rapallo, ubicato al piano terra di una piccola palazzina della seconda metà del 900, troviamo un appartamento di 54 metri, alla ricerca di un’identità nuova. La demolizione completa delle pareti interne, ci consente di leggere e proporre un’architettura nuova, basata su movimenti dinamici delle controsoffittature, e curvature delle pareti: pochi ma decisi segni che esaltano lo spazio per una scenografia semplice ma emozionante. L’obiettivo di originare un’impressione di maggiore ampiezza, è perseguito mediante la scelta di colori chiari, sia per gli arredi che per le finiture: un bianco candido e quasi totale, interrotto da pochi ma forti episodi cromatici su singole pareti. L’aspetto domotico, è stato particolarmente concentrato nella diffusione sonora con effetto doubly Sorround diviso per zone: infatti in ogni stanza hanno trovato il loro alloggio, a scomparsa nel soffitto, una coppia di casse acustiche, che tramite un amplificatore multimediale consentono di attivare o escludere facilmente il suono all’interno dei diversi vani, anche tramite smartphone o tablet. Vero e proprio cuore dell’abitazione è la parete curva che separa in modo netto la zona living dalla zona notte: un segno forte che “divide e unisce”, che progettualmente sembra voler abbracciare a la zona notte: guardando in alto, la curva, vero e proprio elemento d’arredo, rappresenta il centro nevralgico d’incontro di tutte le linee dei controsoffitti, rendendosi protagonista visivo sin dall’ingresso. La ricerca di un continuo dialogo tra antico e moderno, diventa nell’area cucina un’affascinante operazione progettuale, dove la linearità e l’essenzialità dei mobili bianchi laccati privi di una qualunque maniglia, si fondono con il top realizzato in un'unica lastra di ardesia, proveniente dalle vicine cave della Val Fontanabuona, nell’entroterra Ligure, e con il tavolo in tek massello, sul quale è presente un piano di vetro semplicemente appoggiato. La zona living, manifesta la volontà di rendere lo spazio giorno, uno spazio unitario: lo spazio è spettacolarizzato da una parete effetto argento, cangiante a seconda della quantità di luce presente nella stanza, e realizzata con uno speciale trattamento spatolato. Un dinamico gioco di ribassanti nel soffitto ci ha permesso di creare un disegno di luci composto da faretti in acciaio ad incasso, dal corpo molto essenziale, disseminati in tutta la casa. Un comodo ma essenziale divano ad angolo in tinta beige, incornicia un tavolino bianco laccato di ultima generazione, alzabile ed allungabile, che consente di fare a meno dell’ingombro del classico tavolo da pranzo. In fondo la parete attrezzata, un mobile sospeso ed uno molto basso con piano in vetro, entrambi laccati bianchi creano il naturale alloggio della zona TV, priva di qualunque tipo di cavo a vista. La camera matrimoniale è fortemente caratterizzata da uno stile provenzale, basato su colori tenui effetto terra. Il letto, basso ed essenziale, rivestito in tessuto marrone e composto da doppia cuscinatura, domina lo spazio: comodini in legno di cedro antichizzato, doppio tendaggio in lino, ed un ampio specchio in legno bianco shabby, lavorato artigianalmente ad intarsio, completano il primo scorcio di visuale. La parete di fondo ospita una sintetica cabina armadio, con ante in vetro opalino a scorrimento, illuminata dall’interno con una striscia led; nell’angolo trova poi la sua collocazione un’antica e preziosa sedia “chiavarina” acquistata in un vecchio mercatino, ripristinata totalmente, e rifinita in vernice bianca lucida. Lo studio, la cui scenografia si basa su una parete dal colore verde vivace, è un laboratorio dedicato al design: oggetti icona del boom economico, e opere dei piu grandi designer della seconda metà del 900 raccontano una grande passione per l’arte. L’emozionante racconto continua sino al piccolo bagno, dove la trasparenza della cabina doccia permette di non frapporre un blocco visivo all’interno della scena: il piano lavabo è l’interprete principale, con la sua sezione curvata appesa, interamente rivestito nello stesso mosaico di pietra che compone la doccia, in un’esperienza materico-tattile completamente naturale, come a voler richiamare ad un remoto passato.

Foto simili

homify - modifica la tua casa

4.5

Naviga tra milioni di foto con l'app homify!

SCARICA L'APP GRATUITAMENTE
No, grazie