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RAINBOW Imagination factory, Studio Bianchi Architettura Studio Bianchi Architettura Studio moderno
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RAINBOW Imagination factory, Studio Bianchi Architettura Studio Bianchi Architettura Studio moderno

Il nuovo stabilimento di produzione della Rainbow, che sorge sul pendio di un colle che degrada verso sud, è un sistema integrato di uffici direzionali, laboratori e spazi per il tempo libero. Il complesso si articola attorno ad un atrio centrale da cui si diramano una serie di percorsi che collegano i dipartimenti. A nord c’è il settore amministrativo con la sala riunioni e il marketing department ospitati nei grandi volumi a sbalzo. A est il settore legale, a sud, collegati da un asse che si protende verso il paesaggio, i settori destinati alla grafica, al 3d, agli artisti e alla post produzione. Al livello inferiore la showroom e la casa editrice per i comics. Al margine, incassato nel fianco della collina il grande spazio polifunzionale utilizzato come teatro di posa. Completa il complesso un cinema, il bar, il ristorante e il centro benessere dotato di palestra, piscina, jacuzzi e campo da tennis. Il percorso progettuale, dettato dal tema della compenetrazione naturale-artificiale, è stato sviluppato individuando una serie di linee guida che, in senso fisico, sono state tradotte nel costruire il complesso nel fianco della collina piuttosto che sulla collina stessa, sollevando il costruito da terra in modo da liberare il suolo e permettere una continuità fisica e visiva degli spazi. Anche le coperture sono state studiate per armonizzarsi al meglio nel paesaggio divenendo, di volta in volta, terrazze, giardini, lucernai o supporti per i pannelli fotovoltaici. Dal punto di vista cromatico l’integrazione con l’ambiente naturale si è risolta nell’utilizzo di materiali e toni che richiamano i colori e la grana della terra e del legno. L’utilizzo di ampie superfici vetrate salda poi l’interno e l’esterno dell’edificio. Si ha un tutt’uno tra dentro e fuori. Le pavimentazioni in legno continuano all’esterno e i giardini penetrano all’interno.

SISTEMA COSTRUTTIVO

Si sono utilizzati più sistemi tecnologici. Dal prefabbricato alle strutture metalliche a ponte su isolatori antismici, fino a complesse strutture che uniscono la tecnica del cemento armato in opera alla precompressione e alla carpenteria metallica. Questa complessità è particolarmente evidente nel sistema degli sbalzi che supportano la grande sala del Consiglio: via via che ci si protende verso lo spazio la struttura viene bilanciata lavorando sui pesi e sugli spessori. Lo sbalzo degli uffici direzionali è bilanciato dal volume della sala riunioni che si protende verso sud, e il tutto è sorretto da setti in calcestruzzo che si dilatano in quota. Lo sbalzo verso sud, più ridotto, è realizzato con pareti piene in conglomerato con solai in orditura metallica. Quello a nord, di maggiore estensione ( dodici metri per dieci per quattro di altezza) unisce il cemento armato ad una esile struttura metallica di completamento, quasi il rapporto tra tronco, ramo e foglia.

ASPETTI ENERGETICI

Le coperture ospitano un sistema integrato di fotovolataico e verde pensile. Il progetto si pone come priorità quella di assicurare mediante l’uso di fonti rinnovabili, il massimo livello di comfort ai dipendenti, creando autonomia energetica a zero emissioni in atmosfera. Il sistema prevede la realizzazione di un impianto di climatizzazione con pompe di calore geotermiche, di potenza totale pari a 600 kW termici , con integrazione solare per la produzione di acqua calda sanitaria, e di un impianto fotovoltaico totalmente integrato dotato di 1335 pannelli ad alta efficienza per un totale di 300 kWp. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico pari a circa 400.000,00 kWh coprirà il fabbisogno energetico annuo dell’impianto di climatizzazione assicurando una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 200.000,00 kg / anno . La centrale geotermica è collegata ad un sistema di sonde a spirale in grado di assicurare il corretto scambio termico con il terreno abbattendo contemporaneamente i costi di realizzazione rispetto ai tradizionali sistemi di sonde ad U. Particolare cura è stata posta al comfort ambientale interno: per raggiungere tale obiettivo si è optato per uno speciale sistema integrato di soft-cooling riscaldamento/raffrescamento a pavimento abbinato a travi fredde : tale sistema sfrutta l’uso combinato del principio di assorbimento per irraggiamento termico e convezione generando un flusso naturale di aria senza ventilazione meccanica annullando la rumorosità del sistema di climatizzazione ed assicurando il ricambio aria e la deumidificazione. Sistemi di domotica e regolazione gestiscono automaticamente ogni variazione termica all’interno dell’edificio coerentemente con le condizioni esterne garantendo sempre il clima ottimale.

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