Il progetto ha previsto la ridefinizione completa della distribuzione
di un appartamento tradizionale milanese degli anni 50, nell'ottica
dell'ottimizzazione e della reinterpretazione degli ambienti originali.
I nuovi spazi vengono definiti e si sviluppano attorno ad un blocco di colore: un parallelepipedo occupato da ripostigli e armadi al centro e le funzioni dell'abitare che si articolano attorno ad esso.
La regolarità degli ambienti originali viene rotta dalla rotazione dell'elemento centrale rispetto all'involucro esterno. La vista si comprime e si dilata nella volontà di dare una maggiore dinamicità allo spazio, coniugando elementi originali e contemporanei.