Il nostro approccio alla progettazione di una casa risulta sempre legato al rapporto che si instaura con la committenza, alle sue esigenze ed aspettative ovviamente ma anche a come viene affrontato insieme il percorso progettuale che porterà alla definizione degli ambienti in uno scambio di idee e di sollecitazioni che è fondamentale per ottenere un buon risultato.
La richiesta del cliente riguardo questa casa è stata di avere uno spazio definito ma non protagonista, che risultasse un contenitore accogliente (… .voglio aver voglia di tornare a casa e rilassarmi) e soprattutto che si potesse suddividere in ambienti separati senza perdere la percezione di uno spazio continuo/unico.
Ci siamo dedicati al taglio degli spazi interni seguendo lo sviluppo già definito della struttura dell’edificio e delle sue aperture: uno spazio architettonico molto simmetrico in cui abbiamo mantenuto 2 assi prospettici perpendicolari tra loro per sviluppare la zona giorno ( Ingresso-salone-pranzo= asse principale – Cucina-pranzo-studio=asse trasversale) mentre abbiamo scomposto e ritagliato “su misura” la zona notte.
Abbiamo cercato di avere un segno unico, che disegnasse tutta la casa e che attraverso l’uso di materiali dalle tonalità neutre (rovere/stucco bianco/pietre dai toni marroni/pelle chiara) caratterizzasse i vari ambienti con eleganza discreta; inserendo alcuni dettagli di forte impatto come le nicchie laccate nero lucido, le maniglie a disegno cromate e la pietra nera della cucina.
Dall’ingresso si percepisce subito la continuità dello spazio attraverso il soggiorno verso la zona pranzo che a sua volta si apre sulla cucina e sullo studio, lasciando che la luce si diffonda in tutto l’ambiente e permettendo di vivere la casa come uno spazio unico e aperto.
Porte a tutta altezza, non percepite come tali in quanto ricavate dalle pannellature di rivestimento, consentono di chiudere gli stessi ambienti ricreando una suddivisione più funzionale degli spazi a giorno (ingresso/living/pranzo/cucina/studio).
La zona notte si sviluppa simmetricamente ma risulta suddivisa in locali tagliati a misura sulle esigenze dei padroni di casa, pur mantenendo una unità stilistica grazie alla continuità del segno progettuale, dei materiali e dei dettagli.
La possibilità e la consuetudine di disegnare tutte le componenti della casa ci ha permesso di controllare lo sviluppo degli ambienti e di integrare l’impiantistica nel nostro disegno in modo da farla praticamente scomparire alla vista.