Sempre nella storia l’uomo ha rincorso il tempo e pianto la “passata giovinezza, dimenticando il proprio benessere psicofisico.
La nostra ricerca architettonica del benessere è tesa ad una realizzazione che non si limita a percezioni spaziali visive, ma è un connubio di stimoli benefici che coinvolgono tutti i sensi e deriva da approfondimenti sulle neuroscienze che antepongono il corpo al cervello ed al linguaggio. Spinoza sosteneva che “l’oggetto dell’idea costituente la mente umana è il corpo”.
L’uomo per star bene ha bisogno dell’emozione. L’emozione, sostiene Damasio, è un insieme complesso di risposte chimiche e neurali ad uno stimolo esterno; risposte che, come avviene ad un processo immunitario, sono finalizzate, grazie alla nostra eredità evolutiva, alla sopravvivenza ed al nostro benessere. La progettazione di stimoli piacevoli e benefici riconducibili alla tradizione (“eredità evolutiva”) è stata l’impulso preponderante e tema della nostra proposta.
Il progetto si sviluppa perciò lungo un percorso sensoriale.
La ricerca sui materiali, le texture, le luci, i profumi, i suoni si estrinsecano nello spazio e nel tempo dedicato al relax.
Lungo il percorso le attività proposte sono tese al benessere psicofisico nella sua dimensione totalizzante.
Il centro progettato è di supporto all’albergo, ma prevede l’utilizzo anche da parte di ospiti esterni.