Come poetico sfondo l’elegante Villa neoclassica, amata dimora di Luchino Visconti: di pietra chiara,ammantata di vegetazionee incorniciata da maestosi alberi, tra le calme e scure acque del lago.
Emergono dal prato forme sinuose che si alzano, che scivolano dolcemente avvolgendo alberi slanciati, arbusti tondeggianti, onde dierbe ornamentali e candidi fiori, e poi acqua, fuoco e luce: una consonanza di diversi elementi che formano un’armonia d’insieme.
La materia èprotagonista: la forza dell’acciaio armonico, duttile e leggero, il cemento del bracere, forte e deciso; il prato verde che si insinua tra le piante e lo Slang; l’acqua, fresca e calmaracchiusa in forme rotonde o zampillante; la ghiaia grigia, richiamo alla tradizione; il legno delle sedute, scalfito dal tempo e dall’acqua; le piante, classiche e riconoscibili, movimentate e leggere.
E la sera tutto si trasforma: onde di luce risaltano le curve, il fuoco riscalda e la nebbia avvolge e fluttua nell’aria.
Le morbide forme di ‘Armonie’accoglierannoil visitatore comein un abbraccio,in un’atmosfera piacevole e ricca di spunti percettivi, sollecitandolo a muoversi nello spazio libero, godendo di punti di vista sempre diversi, e perdendosinella contemplazione di armonie e contrasti.