Studio Legale Privato, Ruffini Design Studio Ruffini Design Studio Studio minimalista
Studio Legale Privato, Ruffini Design Studio Ruffini Design Studio Studio minimalista

Uffici intesi come luoghi da abitare: spazi fluidi, equilibrio estetico nella distribuzione degli spazi e negli arredi. 

Progetto e Direzione Lavori Arch. Francesco Ruffini – Arch. Margherita Quinto.

Nella zona di Porta Nuova, a Pescara, proprio nella Torre Molino dell'architetto Oriol Bohigas, i progettisti Francesco Ruffini e Margherita Quinto hanno realizzato gli uffici dello studio legale di un importante avvocato. La forte personalità del proprietario ha permesso ai due architetti di interpretare gli ambienti non solo come spazi destinati al lavoro, ma come luoghi da abitare orientati il benessere dei collaboratori e dei clienti. Entrando si percepisce subito una sensazione di fluidità, creata grazie alla razionale distribuzione dei locali e all'equilibrio estetico degli arredi. La sala d'attesa, direttamente collegata agli uffici operativi e al corridoio da cui si accede agli uffici direzionali, è arredata con poltroncine prodotte da Sintesi, dalle linee morbide e dai colori neutri, ed è illuminata da plafoniere in tessuto di Foscarini. I primi uffici che danno verso l'ingresso sono essenziali, anch'essi con colori neutri, bianco e nero, e danno la sensazione di spaziosità nonostante le dimensioni ridotte. La cura degli ambienti, anche quelli più piccoli, si nota dai particolari: dagli appendiabiti, dalla scelta delle lampade e delle sedie; ma anche dall'utilizzo originale di asole a giorno, che alleggeriscono il disegno dei mobili, creando occasione di continuità formale dei locali in una successione cromatica che va sfumando dal bianco alle tinte calde dell'arancio e del rosso. Nell'ufficio direzionale la presenza di colori vivaci, in questo caso l'arancione lucido, pur esprimendo carattere deciso, danno nell'insieme un carattere sobrio ed elegante allo spazio, in abbinamento con la tinta scura del pavimento wenge, del tappeto nero che riprende il gioco di linee del tavolo in cristallo serigrafato e ben coordinato con il bianco delle pareti e degli arredi. L'accoppiamento di superfici opache e lucide, inoltre, contribuisce a rendere equilibrata la percezione visiva dell'insieme. L'ufficio dell'avvocato è collocato in fondo al corridoio ed è direttamente comunicante con la sala riunioni, con la quale condivide una grande vetrata panoramica. Per isolare i due locali è stata progettata una parete scorrevole in cristallo acidato che, normalmente accostata sulla schiena della libreria divisoria, può essere chiusa andando in battuta su uno dei montanti in acciaio della parete vetrata. Una soluzione che consente un utilizzo flessibile degli spazi. Tutto lo studio denuncia da subito razionalità, dinamicità e prestigio anche nella scelta degli arredi. I mobili sono una combinazione tra elementi chiusi e a giorno, dalle finiture opache e lucide in tinta tortora. Si riconoscono: il tavolo Carlomagno in foglia d'argento di Lino Codato, la poltrona in pelle bianca di Massimiliano Fuksas, la lampada Twiggy di Mark Sadler, e altri pezzi d'autore che danno forma ad una vera collezione di design. I modelli sono selezionati tra i marchi più noti come Foscarini, Sintesi, Pedrali, Besana, forniti da Ruffini Chieti ( http://ruffinicasa.wix.com/design ), che ha contribuito nella tecnica e nella logistica, lavorando sulle composizioni e creando allestimenti personalizzati, coerentemente con l'uso delle attrezzature e degli impianti cablati. Un'unione vincente quella dei due progettisti Margherita Quinto e Francesco Ruffini che hanno lavorato insieme per molti anni ed ora si ritrovano occasionalmente per firmare importanti realizzazioni di architettura e interiors. Il loro è un approccio ai progetti mirato alla funzionalità ma con una particolare attenzione per l'estetica, nota distintiva di ogni loro creazione.

Foto simili

homify - modifica la tua casa

4.5

Naviga tra milioni di foto con l'app homify!

SCARICA L'APP GRATUITAMENTE
No, grazie