All'interno di un intervento globale di rinnovamento di una borgata storica, il progetto consiste nel recupero e nella trasformazione di un edificio in pietra, che diventerà il luogo di residenza secondaria e di lavoro del regista Giorgio Diritti. Nel villaggio si è svolta la vicenda da cui è stato ispirato il primo lungometraggio di grande successo e diffusione del regista, Il vento fa il suo giro
. Protagonisti del progetto sono il paesaggio, la luce e i materiali. Il cantiere è diventato il luogo di confronto creativo tra il committente, il progettista e le maestranze, depositarie dei saperi tradizionali indispensabili alla realizzazione del progetto, che è stato sottoposto ad un continuo affinamento e ad una progressiva evoluzione. La filosofia progettuale è stata di tipo aperto e pragmatico, deliberatamente “non ideologico”. La sincerità formale dei nuovi interventi, quali le vetrate, la nuova copertura e l'orizzontamento è stata accompagnata da forme espressive legate all'uso delle tecnologie tradizionali di muratura e falegnameria, e al reimpiego di elementi di recupero reperiti in zona.
Progetto Municipale:
Arch. Corrado Colombo
Arch. Amedeo Manuello Bertetto
Arch. Andrea Tonin
Progetto esecutivo e direzione lavori: Arch. Corrado Colombo
Consulenza energetica: Arch. Gianpiero Cavallo
Impresa Edile: Effe-Effe S.n.c.di Ferrero Franco, Fabrizio & C., Envie (CN)
Serramenti esterni: DOC Legno S.r.l., Barge (CN)
Opere di falegnameria e restauri lignei: P.F. MOBILI, di Ferrero Marco, Paesana (CN)
Forniture idrosanitari e rivestimenti: IDROCENTRO S.p.a, Torre San Giorgio (CN)
Impianti Elettrici: MONVISO ELETTROIMPIANTI di Mauro Vaira, Ostana (CN)
Isolamenti e opere in cartongesso: Alberto Licari, Candia Canavese (TO)
Impianto termico: Paolo Bertorello, Paesana (CN)
Il lavabo ceramico è un pezzo originale di: Elena de Bono, Le Terre di Elena, Torino
Decorazioni interne: Federico Picotto, Paeasana (CN)
Calci: Primat s.r.l., Ochieppo Inferiore (BI)
Vernici e prodotti di finitura: Sinopia s.a.s., Torino.