>
Villa Di Gioia, Casa Passiva Mediterranea, Pedone Working Group Pedone Working Group Case in stile mediterraneo Cielo,Pianta,Proprietà,Edificio,Finestra,Architettura,Progettazione urbana,Albero,Ombra,Zona residenziale
>
Villa Di Gioia, Casa Passiva Mediterranea, Pedone Working Group Pedone Working Group Case in stile mediterraneo Cielo,Pianta,Proprietà,Edificio,Finestra,Architettura,Progettazione urbana,Albero,Ombra,Zona residenziale

Premessa

L’ attento studio evolutivo dei sistemi costruttivi tradizionali unitamente ad un know-how tecnologico impostato all’insegna dei più alti standards di efficienza energetica, secondo un perfetto connubio tra esperienza, cultura ed innovazione, hanno reso possibile la realizzazione, ultimata nel 2011, di questa residenza unifamiliare “Villa Di Gioia: CasaClima Gold+”,casa passiva mediterranea in Bisceglie (Bt), recentemente insignita del premio CASACLIMA AWARDS 2013. Caratterizzata com’è da bassissimi consumi e, di conseguenza, basse emissioni di CO2, dall'uso di materiali biosostenibili, di fonti rinnovabili, dall'uso passivo degli apporti solari e della ventilazione naturale, nonchè dal recupero ed uso delle risorse naturali rappresenta un esempio compiuto di integrazione tra architettura e sostenibilità.

Il sito

La residenza unifamiliare, sita in Puglia nel comune di Bisceglie, sorge in un contesto di mare tra i più suggestivi ed affascinanti del nord barese su di un'area costiera a carattere turistico-residenziale che, se pur periferica rispetto alla città urbanizzata, è contraddistinta da una buona accessibilità ai servizi del territorio. Il progetto si presenta al piano terra come un volume articolato ove sul lato nord si sviluppa in altezza dando origine ad una torre che affaccia sul patio centrale, mentre il livello superiore si caratterizza per una forma ad “L” più compatta creando una zona di maggiore intimità destinata a zona notte. Il fronte d'ingresso è caratterizzato dal segno netto  della copertura metallica che ammorsa una “scatola di vetro”, adibita a living area, il cui cromatismo si riflette nella lunga vasca d'acqua ad essa sottostante. Dal patio centrale, motore pulsante della composizione, avviene l'accesso alla zona giorno dell' abitazione, concepita come open space vetrato con vista sul giardino, e dalla quale, intravedendo la zona pranzo e la cucina, si delineano altri ambienti di diverse ampiezze che si incrociano senza confondersi sino a condurre ad una scala a vista che accompagna alla zona notte del livello superiore.

Archittettura e natura

Questa architettura, inserita in un paesaggio dalla forte caratterizzazione mediterranea, è stata progettata come uno spazio aperto in stretta confidenza con la natura che la circonda.

La casa infatti emerge dalla terra ma sembra anche immergersi in essa avendo forte la volontà di lasciarsi penetrare dalla campagna circostante, dal mare, dal cielo e dalla luce in un linguaggio formale che se da un lato riprende nei materiali e nei cromatismi l'architettura tradizionale dall'altro ne rinnova il vocabolario formale depauperandolo da qualsiasi elemento decorativo con un  chiaro rigore formale certamente debitore della lezione razionalista.

Il tentativo perseguito è stato dunque quello di offrire spunti di riflessione su un'architettura in grado di generare scambi e relazioni virtuose tra ambiente costruito ed ambiente naturale, in cui la stessa complessa articolazione spaziale del costruito è sempre frutto di scelte progettuali fortemente influenzate da valutazioni di natura bioclimatica per valorizzare al contempo sia il contributo solare che quello dei venti prevalenti nella zona. Tale impostazione progettuale è chiaramente riconoscibile nella forma dell'edificio, nel posizionamento delle aperture, nella ricerca    di ottimi  rapporti di illuminazione e soleggiamento in tutte le stagioni nonché nello studio dell'ombreggiamento reciproco sia tra le varie parti dell'edificio che da quelle su di esso dettate dalla natura circostante.

Tecnologia edilizia

Questa villa è stata realizzata secondo le regole della sostenibilità e della CASA PASSIVA MEDITERRANEA e quindi con l'uso di tecnologie costruttive sostenibili a ZERO CONSUMO ENERGETICO in quanto il suo bassissimo fabbisogno energetico è coperto totalmente da un impianto FV da 5 Kw/p completamente integrato nella copertura.  Ciò è stato possibile utilizzando tutti gli accorgimenti inerenti il risparmio energetico: una coibentazione in assoluta assenza di ponti termici, infissi altamente isolanti con triplo vetro basso-emissivo e controllo rigoroso della loro tenuta all'aria, riscaldamento mediante la sola pompa di calore aria/aria, VMC con recuperatore di calore ad alta efficienza e boiler di produzione di acs a pompa di calore.

Tipologia costruttiva: il sistema portante dell'edificio è a telaio in c.a mentre il tamponamento è  realizzato con un sistema a cappotto ad isolante naturale in sughero tostato bruno, avente spessore di 10 cm, su mattone termico porizzato di 35/40 cm con tagliagiunto in PSE.  Gli intonaci interni ed sterni, come i collanti e rasanti per il cappotto e le finiture, sono a base di calce idraulica NHL, quindi altamente traspiranti. La stessa attenzione è stata posta nella scelta dei cicli di verniciatura all'acqua delle finiture interne e nell' obbligo dell'uso di solo rovere europeo di riforestazione per il parquet della zona notte.

Si è fatto dunque ricorso a sistemi costruttivi caratterizzati da una ridotta trasmittanza ed una elevata massa termica consentendo così, soprattutto per le pareti esposte a Sud e ad Ovest oltre che per le coperture, un notevole smorzamento termico e sfasamento termico temporale, fattore di straordinaria importanza per le case del Sud.

Bioclimatica

Un accorto bilanciamento tra la progettazione bioclimatica, la scelta delle strategie energetiche ed impiantistiche e l'uso di materiali quanto più tradizionali e prestazionali consente di connotare questa residenza come “casa passiva mediterranea” in grado non solo di non consumare ma anche di recuperare energia utilizzando sia il riscaldamento passivo del sole che fonti e sistemi di riscaldamento e raffrescamento ad alto rendimento e con il minor impatto ambientale. L'applicazione dei principi della bioclimatica ha portato alla  ricerca del miglior orientamento dell'edificio, attraverso uno studio approfondito dei diagrammi solari, e  del corretto posizionamento e dimensionamento delle aperture sulle facciate atte a garantire una adeguata ventilazione naturale. Nel periodo estivo infatti l'apertura delle finestre a N-E consente la captazione della fresca brezza marina, favorendo così l'espulsione verso l'alto dell'aria calda e ricca di CO2, grazie all'effetto camino generato dai tagli a doppia altezza del solaio di interpiano attraverso le finestre a Sud del vano scala; nel periodo invernale invece la chiusura ermetica delle aperture attiva l'impianto VMC con recupero di calore che garantisce il necessario ricambio d'aria interno.

In questo edificio è stato l'utilizzato un vero e proprio sistema passivo di riscaldamento attraverso la presenza sulla facciata Ovest del padiglione living-room, interamente vetrato, che nel periodo invernale consente, mediante la captazione solare e la conservazione del calore, un notevole accumulo termico per l'intero edificio. Tale padiglione vetrato, nel periodo estivo, è opportunamente schermato da un sistema di ombreggiamento “naturale”, costituito da un filare di “gelsi da fiore” a foglia caduca, opportunamente dimensionato e posizionato con lo studio dei diagrammi solari al fine di garantire l'ombreggiamento estivo, evitando così la radiazione solare diretta, ed abbattendo il calore residuo tramite l'evaporazione dell'acqua che, messa in movimento in un piccolo canale sottostante la vetrata ed attingendo da un pozzo ipogeo di accumulo di acque meteoriche che è ubicato sotto il patio, viene utilizzata per l'irrigazione del giardino circostante.

Foto simili

homify - modifica la tua casa

4.5

Naviga tra milioni di foto con l'app homify!

SCARICA L'APP GRATUITAMENTE
No, grazie