Gli spazi di casa dedicati a mansioni specifiche devono essere necessariamente progettati a professionisti esperti perché soltanto facendo così, si avrà la sicurezza che ciascun ambito del lavoro da eseguire (idraulico, termoidraulico, elettrico, estetico) non verrà lasciato al caso, ma anzi, sarà studiato nel particolare affinché il risultato finale sia degno di nota. Di fatti, se si opta per il fai da te o per un risparmio a tutti i costi, si incorre facilmente in lavori che comporteranno problematiche serie a stretto giro, compromettendo quindi la riuscita del progetto e un eccessivo esborso economico. Inoltre, il fai da te è da escludersi anche per via del fatto che un intervento edilizio comporta la valutazione di di molteplici fattori, i quali possono essere analizzati soltanto grazie alle competenze e all'esperienza. Anche ciò che a un occhio esterno può sembrare un'operazione semplice, come ad esempio la posa dei sanitari, rischia di trasformarsi in un disastro, se non si conoscono parametri e leggi vigenti.
Detto questo, dopo aver scelto l'esperto al quale affidare la progettazione del proprio bagno, questi opererà un'analisi approfondita preliminare in collaborazione con l'architetto, analisi che include la valutazione attenta delle esigenze del cliente e la stesura di un preventivo completo.
Dopo la fase di progettazione e dopo aver contattato tutti i professionisti, si passa allo step di realizzazione del bagno, che consta di tre fasi:
Le ultime tendenze dell'arredo bagno sono orientate alla funzionalità, che non prescinde però dall'estetica raffinata e minimalista.
Negli ultimi mesi infatti, si è assistito a una netta prevalenza dell'estetica natural, per quanto riguarda i colori, materiali e forme. Detto questo, si può lasciare ampio spazio alla pietra unita al legno e al marmo, preferibilmente dalle texture ruvide, rendendo l'ambiente sobrio, rilassante ed energico, magari collocando qui e lì delle piantine da interni.
I colori impiegati vanno dal sabbia al panna, dal tortora al color legno intenso del bambù: queste tinte naturali non riguardano soltanto piastrelle e mobili, ma anche i sanitari, i quali dovranno seguire le suddette tonalità. Ancora, un must di tendenza nel 2019 è rappresentato dalla scelta di due lavabi su uno stesso mobile, possibilmente dalla struttura snella e lineare, affinché anche i bagni piccoli possano essere sfruttati al centimetro per fini funzionali alle esigenze della famiglia.
Infine, si assiste al gran ritorno della classica piastrella, ma questa volta evidenziata da fughe importanti, evidenti, che non impongono una particolare manutenzione: il contrasto di colore tra fuga e piastrella è voluto e non deve quindi essere interpretato appunto come una mancanza di pulizia.
Quando si tratta di stabilire stime generali sui costi di un esperto, si sa che non è facile quantificare in maniera precisa: che sia un interior designer o un piastrellista, occorre considerare fattori che non sono fissi, bensì mutevoli, a cominciare da imprevisti vari o problemi da risolvere nell'immediato, che potrebbero complicare lo svolgimento dei lavori e far aumentare le spese.
Roma essendo la capitale d'Italia, è una città che impone un costo della vita abbastanza alto ai suoi abitanti, anche per quanto riguarda la retribuzione dei professionisti.
Ad esempio, i costi relativi all'acquisto dei sanitari vanno dai 150,00 € ai 350,00 € a elemento, alla cui spesa va aggiunto il costo della rimozione delle piastrelle vecchie di 10,00/20,00 € al metro quadro, e della pavimentazione (se si parla di ristrutturazione) con un costo che va dai 10,00 € ai 15,00 € al mq.
Si può dire che una ristrutturazione "economica" della stanza da bagno non costa meno di 2.000,00 € - 2.500,00 €, cifra che comprende tutto,ad eccezione di sanitari e arredi, acquistati a parte dal committente.