Il piastrellista è quel lavoratore addetto alla posa di piastrelle su pareti di cucine, bagni e laddove lo richiede il cliente. L’importante è affidarsi sempre a un professionista per evitare di incorrere in risultati scadenti, sia se si adotta il fai da te che se ci si rivolge a un tuttofare. Oltre ai rivestimenti murari, il piastrellista possiede anche altre competenze come la posa di mattonelle per pavimenti e soprattutto la creazione di disegni realizzati con le tessere del mosaico, un lavoro certosino, che richiede grande pazienza ed esperienza. Quest’ultima risulta fondamentale quando si tratta di calcolare la superficie da ricoprire e di conseguenza un rapido calcolo sul numero di piastrelle che necessitano, le quali come sappiamo, possono essere di dimensioni diverse.
La precisione rappresenta il primo requisito richiesto da un piastrellista, quindi un risultato ottimale viene raggiunto tramite la posa attenta di ogni singolo componente sulla superficie da ricoprire. Il piastrellista può intervenire anche per riparare una pavimentazione già esistente oppure recuperare un pavimento antico.
Prima di tutto, il piastrellista non di rado lavora presso imprese edili, ma può anche essere un lavoratore indipendente offrendo i propri servizi.
Le principali mansioni di un piastrellista sono molto varie, ma si possono riassumere in n:
Per quanto riguarda invece gli studi, per svolgere l’attività di piastrellista non serve possedere un titolo di studio particolare, tuttavia esistono dei corsi di formazione presso enti specifici o scuole edili.
Detto questo, per svolgere il mestiere del piastrellista, è fondamentale acquisire grande esperienza affiancando professionisti posatori per un periodo non inferiore ai 2 anni.
La pratica costante infatti consente all’apprendista di imparare a usare gli attrezzi del mestiere e gli strumenti elettrici necessari per modificare la dimensione delle piastrelle.
Se non si ha dimestichezza con questa professione, non risulterà semplice scegliere un bravo piastrellista a Milano, tuttavia possono essere utili i seguenti consigli:
Non è possibile stabilire con esattezza le tariffe di un lavoro di rivestimento in quanto variano sensibilmente in base ai materiali utilizzati, il luogo in cui il piastrellista dovrà posare le piastrelle e le caratteristiche della superficie, risentendo anche della regione o città di riferimento: ad esempio, a Napoli, Palermo o Bari, i costi di un lavoro come questo saranno più contenuti rispetto allo stesso tipo di opera effettuata in città come Milano, Roma o Firenze .Tuttavia è da considerare il fatto che questi professionisti sono in grado di fornire consigli molto utili sui materiali più adatti alle esigenze del cliente e dell’ambiente nel quale si deve intervenire.
Homify offre a tutti coloro che sono alla ricerca di un esperto un comodo strumento per effettuare una ricerca fruttuosa e localizzata: di fatti, direttamente dal proprio smartphone o computer, si inserisce il nome dell’esperto (architetti, interior designers, ma anche idraulici, elettricisti etc.) e della propria città, così da consultare immediatamente una lista di esperti operanti sul territorio di Milano e provincia, evitando ricerche vane.
Di seguito vengono riportate i prezzi indicativi riguardo le tipologie di mattonelle più diffuse, ai quali va aggiunto il costo della manodopera (circa 20 – 30 € al mq oppure 25 – 35 € all’ora).
Il 2019 riserva tante sorprese in fatto di rivestimenti. In primis, il successo delle mattonelle in grande formato e di quelle extralarge, che addirittura superano i 3 metri di altezza. Nonostante le piastrelle di piccole dimensioni resistano sul mercato, perché consentono di realizzare vari schemi di posa e sofisticate trame di giunti, il 2019 sarà l’anno delle superfici continue nel bagno che, oltre a rispondere meglio all’estetica minimalista di un certo design contemporaneo, garantiscono maggiore omogeneità visiva e indubbia praticità.
A tutto ciò si aggiungono i progressi tecnologici della stampa digitale che permettono la realizzazione di superfici in grado di riprodurre alla perfezione materiali naturali quali pietre e marmi, con il vantaggio di spessori minimi, costi più contenuti e facile manutenzione.
Il maxi formato consente anche ulteriori vantaggi, soprattutto se si ha la necessità di accorciare i tempi di posa, in particolare per il gres porcellanato effetto cemento o effetto resina, quando si ha bisogno di maestranze specializzate e di conseguenza un aumento del budget previsto.
Se si preferisce il bagno senza il classico rivestimento con piastrelle, da non perdere Come ristrutturare il bagno senza piastrelle.