Quando si costruisce una casa, ma anche quando la si ristruttura, i professionisti che si occupano della pavimentazione sono i pavimentisti, i quali devono conoscere le diverse tecniche di posa, i materiali con cui lavorano, in modo da consigliare i clienti su quali siano le migliori piastrelle da installare, a seconda che si tratti di ambienti interni o esterni (balconi, terrazzi, porticati ecc.). Il pavimento quindi deve essere scelto in base all’ambiente in cui deve essere collocato e alle esigenze funzionali ed estetiche della clientela. Difatti, in una casa di una famiglia con figli, e magari anche un animale domestico, bisogna considerare il fattore durevolezza e resistenza del tipo di pavimentazione, in particolare in cucina, un ambiente molto frequentato da una famiglia e dove il rischio di caduta di liquidi e sostanze di vario genere è abbastanza alto. In tal caso, è consigliabile il gres porcellanato, resistente ed esteticamente gradevole. Discorso diverso invece se si parla dell’abitazione di una persona single o di una coppia giovane, dove il fattore rischio per i pavimenti è notevolmente ridotto e per cui si può scegliere una piastrella più delicata, almeno per spazi come soggiorno e zona pranzo, come quella in pietra o marmo, materiali che hanno una resa unica ma richiedenti cure e attenzioni. Ma come opera un pavimentista? Per prima cosa, l’esperto si reca sul luogo del lavoro per effettuare un sopralluogo, grazie al quale il pavimentista potrà stabilire la mole di lavoro, di che tipo di ambiente si tratta e la quantità di materiale che deve essere impiegato. Prese le misure e stabilita la quantità di piastrelle, il professionista ascolta le esigenze del cliente e gli mostra delle proposte. Successivamente l’accordo preso riguardo il tipo di materiale, il piastrellista comincia il suo lavoro realizzando dapprima il sottofondo oppure rimuovendo la pavimentazione. In quest’ultimo caso, qualora l’esperto debba effettuare una posa incollata, non occorrerà rimuovere il vecchio pavimento ma le nuove piastrelle verranno incollate su quelle esistenti con speciali collanti. Terminata la fase di posa vengono chiuse tutte le fughe presenti tra le piastrelle e si effettua una pulizia della superficie così da lasciare il luogo di lavoro ordinato e pronto per essere calpestato.
Prima di concordare il lavoro con un pavimentista, ma in generale con qualsiasi professionista, è necessario chiedere un preventivo a più esperti per avere un ampio ventaglio di scelte. Inoltre, per il cliente l’importanza del preventivo deriva dal fatto che tale documento fornisce una serie di informazioni indispensabili per stabilire costi, qualità e durata dei lavori.
Un preventivo accurato deve presentare le risposte alle seguenti domande:
Se il preventivo contiene le risposte a queste domande, allora può essere considerato un buon preventivo e sarà da valutare insieme agli altri: altrimenti è meglio diffidare.
Il costo finale dei servizi offerti da un pavimentista a Genova dipende da differenti fattori, a cominciare dal professionista: sul mercato infatti vi sono pavimentisti che applicano tariffe più basse rispetto ad altri, che invece richiedono tariffe più alte. Tra le variabili più comuni che fanno oscillare i costi ci sono:
In linea generale i prezzi medi per alcuni dei servizi offerti dai pavimentisti a Genova sono:
Questo 2019 è l’anno in cui si assiste ad una grande varietà di piastrelle in ceramica stampate, che riprendono le caratteristiche estetiche del legno e quindi del parquet, ma soltanto a contatto con la superficie fredda si capisce che si tratta di un prodotto in ceramica. Queste piastrelle effetto legno hanno il vantaggio di durare decenni rispetto ai tradizionali pavimenti in legno. Anche le piastrelle di ceramica in look cemento sono un must di quest’anno, ideali per ristrutturare ambienti con design classici e moderni, così come la classica piastrella in terracotta rimane saldamente; molto richieste sono altresì le piastrelle in ceramica effetto pietra, che restituiscono quel tocco naturale e ruvido della pietra. Infine, il marmo in tutte le possibili varianti rappresenta ancora è una scelta efficace per ambienti raffinati o di rappresentanza, come dimostra l’articolo L’eleganza senza tempo dei pavimenti in marmo. Il 2019 sarà ricordato anche come l’anno di lancio del nuovo sistema di applicazione delle piastrelle, la cosiddetta “posa a piastrella asciutta” ossia che non richiede l’applicazione di colle e consente una posa fino a otto volte più velocemente rispetto alle tecniche classiche: i vantaggi sono numerosi, come la possibilità di praticare il pavimento immediatamente senza aspettare l’essiccazione della colla e lo smantellamento rapido e senza residui.