Quella del giardiniere è una figura professionale che dev’essere particolarmente qualificata, al fine di confrontarsi con i tanti aspetti che prevede il suo lavoro. Questo non si limita alla sola realizzazione di aree verdi di varia natura: tra le sue mansioni rientra anche l’intero processo di progettazione e organizzazione degli spazi creati, oltre all’organizzazione di quella che sarà la necessaria manutenzione degli stessi. Avere il famoso pollice verde non può in alcun modo bastare a svolgere i compiti richiesti a un giardiniere professionista. Operare da sé in tale ambito, confrontandosi con progetti di grande portata, vuol dire ritrovarsi con un risultato dilettantistico. Il lavoro di un giardiniere infatti implica la cura del giardino a 360°, andando ben oltre la presenza di una siepe ben curata o qualche fiore dai colori sgargianti ben posizionato. A seconda delle dimensioni dell’area verde in questione, si potrà delineare il numero di operai facenti parte del team di lavoro. Questi saranno tutti sotto la guida del giardiniere professionista contattato, ed eventualmente sotto l’architetto paesaggista, svolgendo taglio e falciatura dell’erba, tra le altre cose, irrigazione e potatura di siepi e alberi. Il terreno e i vari elementi piantati dovranno essere costantemente sottoposti a controllo, così da poter avere un’idea chiara di quello che è lo stato di salute del proprio spazio, sia questo privato o pubblico. Il professionista sarà responsabile della salute di ogni pianta o fiore, il che vuol dire scegliere con cura il giardiniere cui affidare le redini del progetto. La programmazione del lavoro consiste anche nell’effettuare dei trattamenti stagionali. Questi offrono la garanzia di una crescita sana del verde, senza dimenticare però il periodico controllo per individuare eventuali parassiti ed evitare il proliferare di patologie. Casi delicati in cui il tempismo è tutto, provvedendo all’individuazione del problema e alla sua risoluzione in tempi rapidi, evitando di infettare l’intera area.
Se si è alla ricerca di un giardiniere a Milano si ha bisogno di qualcuno che sottoponga il proprio terreno a un’attenta analisi. Soltanto in questo modo infatti si avrà modo di prendersene cura in maniera accurata. Scoprendone ogni singola specifica infatti si potrà attuare un piano d’azione specifico, evitando soluzioni generali che potrebbero in realtà danneggiare eventuali piante che richiedono trattamenti ben precisi. Ciò è strettamente connesso alla necessità di operare una selezione attenta di ogni specie, valutando l’area in sé, ovvero sia il terreno, il clima e il tipo di manutenzione prevista dal cliente. Si passerà dunque da una tipologia all’altra, a seconda del grado di impegno del committente, pronto a pagare un team di esperti per prendersi cura del proprio verde in maniera costante, o magari intenzionato a prendersi cura in maniera saltuaria del terreno, dati i propri impegni o in generale la mancanza di passione nei confronti del verde. Si dovrà dunque calcolare la capacità di adattamento al terreno di una certa tipologia di pianta, preferendo quelle con un minor impatto allergico, statisticamente parlando. Il solo aspetto estetico, misto all’esoticità, non possono bastare per realizzare un progetto che possa dirsi completo. Il giardiniere dovrà programmare il proprio lavoro con scadenza mensile, organizzando dei cicli di potatura e monitorando lo stato della fioritura. Qualora necessario, avvierà la rizollatura dei prati, avviando nuovi processo di semina e tosatura. Il tutto dovrà tener conto però delle differenti fasi vegetative delle piante individuate. L’intero processo dovrà dunque essere diversificato, seguendo le specifiche necessità del caso.
Richiedere l’intervento di un giardiniere, ed eventualmente del suo staff di operai, a Milano, deve necessariamente presentare un costo maggiore rispetto a una piccola frazione con poche migliaia di abitanti. Il costo generale della vita ha infatti una diretta influenza su quello che è il prezzo medio dei servizi. Nello specifico il tariffario di un giardiniere dipende da svariati fattori. Parlando di liberi professionisti, l’esperienza che questi sono in grado di vantare non soltanto tende a delineare i generali parametri di ricerca sul web, ma al tempo stesso spinge verso l’alto l’asticella dei costi. Affidarsi a un giardiniere in grado di organizzare l’intero e complesso intervento da sé, programmando i lavori da svolgere nell’arco di ogni settimana di ogni mese, non può infatti comportare la stessa tariffa di un professionista con pochi anni d’esperienza alle spalle. Una netta differenza è inoltre data dalla necessità di un singolo o intervento, pochi ma racchiusi in una data fascia temporale o magari un progetto continuativo. Si potrà così decidere se pattuire una tariffa oraria o individuare una cifra fissa e complessiva. Ciò porta a doversi confrontare con un ampio ventaglio di costi che, per quanto riguarda il pagamento orario, variano dai 18 euro ai 35 euro. Da considerare però anche il bonus verde 2019, che consente di risparmiare un bel gruzzoletto per i propri lavori in giardino e non solo. È possibile ottenere detrazioni fiscali pari al 36% del costo del lavoro totale, fino a un tetto massimo di 5.000 euro.
Affidarsi a dei professionisti del settore vuol dire avere la certezza di rispettare in pieno quelle che sono le normative vigenti. Un giardiniere spiegherà al cliente come il comune di Milano prevede il rigoroso rispetto del decoro nelle aree verdi private. Queste dovranno essere sottoposte a costante cura e manutenzione, provvedendo al contenimento di eventuali specie infestanti. Le piante o siepi non potranno in alcun caso superare il confine di proprietà o magari interferire con la corretta circolazione pedonale e veicolare.