Che si tratti di un ambiente lavorativo o domestico, un elettricista è quel professionista responsabile dell'installazione, sostituzione e manutenzione di qualsiasi sistema adibito a fornire energia elettrica, così come di tutti i cablaggi inerenti. Nella maggior parte dei casi ci si ritrova a lavorare su impianti esistenti, analizzando a fondo la condizione del sistema, al fine di comprenderne il guasto e individuare la soluzione migliore. Oltre a una comprovata capacità di problem-solving, sarà necessaria una certa dose d'esperienza, dal momento che sarà necessario mettere alla prova il meccanismo danneggiato, di vecchia o nuova generazione, così da risalire alla fonte dell'anomalia registrata dal cliente. Il campo d'azione di un elettricista può essere alquanto ampio, portando a interventi su generatori, controllori elettrici, trasformatori e motori. A seconda delle dimensioni del lavoro da eseguire, si potrà optare - eventualmente in collaborazione con il geometra o con l'architetto - per un elettricista privato o per uno inserito nel team di un'azienda. Il secondo caso è solitamente preferito per interventi in ambienti lavorativi, mentre per operazioni in locali domestici si tende a optare per dei liberi professionisti.
In molti si affidano ad amici e parenti per riuscire ad individuare il giusto profilo per un elettricista, che dovrà essere in grado di risolvere eventuali problematiche di carattere quotidiano o più impegnative. In altri casi ci si affida al web, che fornisce recensioni di utenti per riuscire a valutare l'esperienza e capacità del professionista in questione. Al di là dell'intervento richiesto, la prima cosa da fare sarà chiedere se sia previsto o meno un costo per la chiamata. Ciò dovrà avvenire durante la prima forma di contatto, sia questa via chat, chiamata o di persona. Per costo di chiamata si intende un quantitativo economico dovuto unicamente all'arrivo sul luogo, al fine di controllare lo stato dell'impianto e capire come intervenire. Qualora la richiesta di pagamento per il lavoro in sé dovesse però superare le aspettative del cliente, questi dovrà comunque corrispondere una certa somma per il disturbo. Chiedere consente di risparmiare dai 50 ai 150 euro per il sopralluogo. Una volta individuato il giusto professionista, magari disposto a non richiedere un costo per la chiamata, si dovrà pretendere un preventivo dettagliato, che vada a coprire ogni eventuale spesa. In questo modo si sarà certi di evitare qualsiasi sorpresa nella parcella finale. Se è vero che tutti sono alla ricerca del miglior prezzo possibile, si consiglia di diffidare di chi propone tariffari fin troppo bassi. Questi vengono decretati anche dalle capacità e dall'esperienza del professionista. Se la richiesta è fin troppo al di sotto della media, si rischia di affidare il proprio impianto a mani poco esperte o inadatte al compito.
È soprattutto il tipo di intervento a delineare il tariffario di un elettricista. Se chiamato a compiere un lavoro di semplice entità, l'utilizzo di materiali sarà alquanto limitato, andando ovviamente a infierire sul costo finale. Un intervento più complesso invece comporterà naturalmente l'utilizzo di una strumentazione specifica, tecnica e dunque costosa, con diretto effetto sul preventivo finale. Altro importante elemento sul fronte costi è quello dell'orario. Contattare un elettricista d'urgenza, ovvero al di fuori dei canonici orari d'ufficio, comporterà una spesa maggiore. Il picco in tal senso è raggiungibile con richieste nella fascia serale-notturna. Nel caso in cui si debba realizzare un impianto ex novo, sarà possibile indicare una cifra ben precisa. Nella maggior parte dei casi però le richieste di intervento si riducono a riparazioni e sostituzioni di sistemi malfunzionanti. In questo caso l'onorario viene calcolato a ore, dando un valore alla manodopera e al tempo impiegato per completare le operazioni richieste, dall'analisi al completamento del lavoro. Nello specifico il costo orario in fascia giornaliera va dai 25 ai 36 euro circa. Il costo può aumentare fino a un massimo del 30% però per una chiamata nel cuore della notte, dicendosi pronti a rispondere rapidamente a un'emergenza.
Svariate le responsabilità che ricadono sulle spalle di un elettricista, soprattutto se si tratta di un professionista certificato, in grado di gestire lavori di grande rilevanza. Dovrà ad esempio interpretare lo schema di un impianto elettrico, sapendo gestire al meglio gli schemi di cablaggio sia per gli impianti nuovi che per quelli esistenti. Dovrà confrontarsi con problematiche di vario genere, analizzando la situazione nei locali domestici o lavorativi, dove verrà richiesto il suo intervento. Ciò comporta la necessità di una caratteristica chiave: il problem-solving. Dopo aver individuato un guasto, dovrà isolarlo, sia questo in cucina o in ogni altra stanza della casa, per poi rimuovere e sostituire i componenti guasti, assicurandosi di farlo in totale sicurezza, per sé e l'ambiente in genere. Un professionista con grande esperienza terrà inoltre degli accurati registri di manutenzione, soprattutto se l'intervento richiede svariati giorni. Le responsabilità proseguono e, nel caso di un intervento in un grande cantiere, un elettricista esperto dovrà confrontarsi con il capocantiere, assistendolo nella coordinazione generale di svariate attività. Per quanto concerne interventi casalinghi invece dovrà provvedere alla catalogazione e comparazione degli impianti. Soltanto in questo modo infatti si riuscirà a presentare al cliente delle stime precise, producendo dei preventivi in linea con le proprie capacità e le stime di mercato.